Turisti Nella Capitale: Bersagli e bersaglieri
Le tappe che vi sto facendo percorrere con quest’ultimi articoli sono meno consequenziali di quando non siano state in passato. Nonostante non siano[...]
Le fontane gemelle nella maestosa Piazza San Pietro hanno avuto una storia che ha attraversato un secolo, tra restauri, progetti e problemi da risolvere
In piazza San Pietro si trovano le omonime fontane gemelle, situate sull’asse maggiore della piazza ellittica e in linea con l’obelisco egiziano al centro. Carlo Maderno nel 1614, mentre è impegnato nella costruzione della parte anteriore e della nuova facciata della basilica, si occupa del riassetto urbano dell’intera piazza per creare uno spazio monumentale e adeguato al contesto. Il recente acquedotto che forniva acqua alla zona consente di demolire e ricreare da zero una nuova fontana a partire dalla preesistente datata 1490. Furono eliminati i tre gradini ed il catino sommitale, che venne sostituito con un elemento a tazza, di dimensioni poco inferiori al catino più basso, ma capovolto.
Fu poi Gian Lorenzo Bernini mezzo secolo dopo ad occuparsi della sistemazione definitiva della piazza con la costruzione del maestoso colonnato ovale. La fontana, che era decentrata, costituiva però un elemento di disordine rispetto alla simmetricità del plesso, non poteva essere spostata dato che il centro era occupato dall’obelisco voluto da papa Sisto V nel 1586 e per questo motivo l’opzione che poi prevalse fu quella di costruirne un’altra uguale sul lato opposto, cosa che accade, con l’unica differenza negli elementi decorativi, in particolar modo lo stemma del pontefice Clemente X.
La seconda fontana poneva però un problema di pressione idrica, che non era sufficiente ad alimentare adeguatamente entrambe e che era la causa del ritardo nell’inaugurazione. Flavio Orsini, proprietario del lago di Bracciano da cui attingeva l’Acqua Paola, riuscì a vendere al papa un’ulteriore quota dell’acqua del lago e convincendolo che l’acqua fosse potabile.. Concluso l’accordo, l’acqua arrivò non solo in quantità più che abbondante, ma anche con un aumento di pressione tale da consentire alle due fontane di avere un getto altissimo che fu conservato fino alla seconda metà del XX secolo, quando, a seguito di un intervento di restauro, fu ridotto insieme all’installazione di un sistema di riciclo dell’acqua.
Le tappe che vi sto facendo percorrere con quest’ultimi articoli sono meno consequenziali di quando non siano state in passato. Nonostante non siano[...]
Situata a Piazzale degli Eroi, questa fontana rappresenta un piccolo rifugio di pace nel caos urbano di Roma. Con il suo design semplice[...]
Le strade che percorreremo oggi sono state condotte dalla sottoscritta un po’ troppe poche volte. Non sono luoghi facili da raggiungere, i mezzi[...]
Hai mai visto la fontana dell’Acqua Felice? È tra le più importanti di Roma, nonostante la sua storia recente. È allo stesso tempo[...]
La precedente tappa ci ha permesso di poter iniziare l’esplorazione di un piccolo e alternativo stato presente all’interno del territorio di Roma. La[...]
Hai mai visitato la Basilica di San Paolo Fuori le Mura? È uno storico edificio dedicato a San Paolo nel quale la storia[...]
Sei mai sceso a Farini? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i turisti, che[...]
Conosci Via Po? È una via iconica perché, oggi, è considerata la più corta di Roma. Non tanto per la sua lunghezza, quanto[...]
Una delle cose che, da quando mi sono trasferita nella Capitale, mi è stata rinfacciata e chiesta da mio padre è: “in tanti[...]
Tra le tante confraternite che hanno animato la vita religiosa di Roma nel Rinascimento vi è quella di San Giuseppe dei Falegnami, a[...]
L’arrivo del “nuovo anno” è segnato da tanti piccoli step che segnano esattamente i ritorni. Si, qui si perpetra la retorica del primo[...]
Si trova a pochi passi dalla fermata Basilica San Paolo ed è uno spazio dotato di una spiaggia e di un parco permanente[...]
L’arte del grattino diventa a pagamento. Apre nella Capitale un centro dedicato alla coccola per eccellenza in cui è possibile ricevere un trattamento[...]
“Wake me up when September ends” cantava una certa canzone di qualche anno fa. Forse più di qualche, ma il concetto non cambia.[...]
Sei mai sceso a Rossini? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i turisti, che[...]