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La spettacolare Fontana del Moro in Piazza Navona, progetto del Bernini

foto di: Immagini prese dal web

La Fontana del Moro è una delle tre fontane monumentali di piazza Navona, realizzata su progetto di Bernini, dalle caratteristiche spettacolari e che ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli

La fontana del Moro e il perché della sua costruzione

La fontana del Moro è una delle tre fontane monumentali di piazza Navona, realizzata arricchendo una vasca polilobata di Giacomo della Porta e sulla base di un progetto di Gian Lorenzo Bernini. Subito dopo il restauro dell’acquedotto dell’Aqua Virgo, terminato nel 1570, furono iniziati i lavori per una ramificazione sotterranea secondaria del condotto, in modo da raggiungere l’area dell’antico Campo Marzio, tra le zone più popolose della Roma dell’epoca e di conseguenza fu progettata anche la costruzione di un numero cospicuo di fontane. Tra le prime furono commissionate da papa Gregorio XIII, nel 1574, a Giacomo Della Porta, le due poste alle estremità di piazza Navona, di cui la fontana del Moro è quella che si trova sul lato meridionale.

La fontana del Moro e il progetto originario

Il progetto  prevedeva una vasca marmorea poggiata su due gradini, che poco dopo venne circoscritta da una cancellata, all’estremità settentrionale il progetto era analogo per la cosiddetta Fontana del Nettuno. Per la decorazione vennero usati i quattro tritoni che due anni prima erano stati realizzati per la fontana di piazza del Popolo, insieme a gruppi rappresentanti un mascherone tra due delfini. Bernini la ampliò con la costruzione di una vasca esterna più ampia, della stessa forma di quella interna.

La fontana del Moro e le modifiche recenti

Sotto il pontificato di Innocenzo X fu inserito un personaggio marino-umano dalle dimensioni possenti che, ergendosi su una grossa conchiglia, trattiene per la coda e strangola con le gambe un delfino, che si dimena invano. L’acqua sgorga dalla bocca del pesce, come risultato dello strangolamento attribuendo un connotato spettacolare alla fuori uscita di essa. Nel 1874, in contemporanea alla realizzazione definitiva della fontana settentrionale di piazza Navona, tutti i gruppi scultorei della fontana del Moro furono rimossi e trasferiti e sostituiti da copie di Luigi Amici e solo in tempi recenti si è proceduto al loro restauro con gli originali che però sono stati inseriti in altri plessi.