La Chiesa di Santa Maria della Luce, sede della missione latinoamericana | Roma.Com

La Chiesa di Santa Maria della Luce, sede della missione latinoamericana

In zona Trastevere si trova la Chiesa di Santa Maria della Luce, nata nell’antica sede del corpo dei vigili dell’Impero Romano, ristrutturata in seguito all’apparizione di miracoli e oggi sede della missione latinoamericana con messe in spagnolo e portoghese

La Chiesa di Santa Maria della Luce, le sue origini e le costruzioni successive

La chiesa di Santa Maria della Luce, in origine conosciuta anche con il nome di San Salvatore della Corte, si trova in zona Trastevere e sarebbe stata fondata da santa Bonosa nel IV secolo presso l’acquartieramento della VII coorte dei vigili, il corpo per la protezione dagli incendi dislocato da Augusto nelle 14 regioni in cui Roma era stata divisa. Nello stesso secolo il Papa Giulio I elevò la chiesa al rango di parrocchia. La chiesa venne ricostruita nel XII secolo, insieme al campanile, tuttora conservato.

La Chiesa di Santa Maria della Luce, i miracoli e l’affresco conservato

L’attuale nome della chiesa si deve ad una serie di miracoli che si verificarono nel 1730 legati ad un’immagine dipinta sulla parete esterna di una casa nelle vicinanze, che venne vista brillare di luce propria. L’immagine venne quindi trasferita nella chiesa, che cambiò la propria denominazione con quella attuale, e in quest’occasione furono attuati lavori ulteriori di ristrutturazione della facciata e degli interni a cura dell’architetto Gabriele Valvassori. Nel catino absidale, di cui pur nel rifacimento barocco è stata conservata l’impostazione romanica, è conservato un affresco di Sebastiano Conca dal nome L’Eterno Padre benedicente fra gli angeli.

La Chiesa di Santa Maria della Luce e le messe in spagnolo e portoghese

Dal 2003 la chiesa è sede della missione latinoamericana, affidata ai Padri Scalabriniani che offre molti servizi alle collettività latinoamericane che vanno dal sociale al religioso, dai bisogni di formazione all’inserimento graduale e positivo nel territorio. Le celebrazioni avvengono nelle lingue dei migranti, in particolare i giovedì in lingua portoghese e spagnolo. La domenica, alle 12.00 in lingua spagnola, alle 17.00 in lingua portoghese per la comunità brasiliana Nossa Senhora Aparecida.

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