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L’ascesa degli NFT. Cosa sono e perché hanno successo?

foto di: Immagini prese dal web

Se vi dicessimo che da oggi esiste una tecnologia per certificare l’autenticità di un bene digitale?

 

In Italia spopolano gli NFT, un nuovo fenomeno mainstream in grado di creare un’economia nel mondo virtuale.

Gli NFT (acronimo di Non Fungible Tokes) sono gettoni digitali registrati in una blockchain che una volta acquistati fungono da testato di autenticità e proprietà del media a cui sono associati.

Un gioco online, un oggetto da collezione digitale, una gif, musica, video, testi e opere d’arte digitali sono potenziali NFT e quindi da considerarsi beni digitali non fungibili da acquistare.

Facciamo chiarezza. Una volta acquistato, un Nft continuerà a circolare liberamente in rete ma i suoi diritti diventeranno di proprietà di chi lo acquista. Una sorta di certificazione del media o dell’opera digitale, ma – attenzione – non dell’opera stessa.  Si attribuiscono, però, alla creazione digitale tutti i diritti che avrebbe fisicamente come opera: rarità, autenticità e proprietà.

La proprietà su un Nft consentirà quindi l’accesso al regno della vendita digitale. Lecito chiedersi, perché comprare un bene accessibile a tutti in rete? Per attribuire al bene stesso un valore e detenere l’esclusività della proprietà. Concetti intangibili ma remunerativi…Ne è un esempio l’opera digitale dell’artista Beeple, battuta dalla nota casa d’aste Christie’s per 69 milioni di dollari proprio l’11 marzo scorso (si tratta di un collage di 5000 quadri digitali realizzati dall’artista). Tutto ciò ha rivoluzionato nell’immediato l’intero mercato dell’arte, poichè non è soltanto la prima opera Nft ad essere venduta dalla storica casa d’aste, ma la sua vendita segna anche l’ingresso ufficiale di un oggetto digitale nel circuito dell’arte tradizionale.

L’arte è in assoluto il settore dal maggior potenziale di successo degli Nft. La nuova tecnologia consente all’autore dell’opera originale di ricevere una commissione compresa tra il 3 e il 15% ogni volta che viene effettuata la vendita. Inoltre, la trasmissione dei dati avviene in maniera sicura, privata e senza intermediari. Agli artisti gli Nft fanno comodo per certificare l’autenticità di un’opera d’arte digitale, contrassegnarla in modo permanente e inalterabile, senza dipendere da un esperto che ne valuti l’originalità.

 

Roma.com sceglie di raccontarsi attraverso gli NFT con l’opera dell’artista Dante. Una nuova forma d’arte evocativa e curiosa, pronta a dettare un cambiamento sostanziale nel panorama artistico mondiale.

Sebbene gli Nft esistano dal 2017, nelle ultime settimane hanno visto un boom di popolarità. L’attrice Lindsay Lohan ha venduto una foto del suo viso per 17.000 dollari, e poi Grimes – nota alle cronache per essere stata la compagna anche di Elon Musk – recentemente ha venduto per 5,8 milioni di dollari una serie di opere sotto forma di Nft.

Per molti si tratta di un’attività altamente speculativa, per altri il nuovo mercato rivoluzionario.

E voi, cosa ne pensate?

 

Sara Matteucci