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Walt Disney, oggi avrebbe compiuto 119 anni, il genio e i suoi film


Quel gran genio di Walt Disney oggi avrebbe compiuto i suoi primi 119 anni, una vita lunga che probabilmente il produttore e cineasta americano avrebbe meritato per aver allietato i nostri giorni da bambini con i suoi fantastici cartoni animati e film d’animazione, ma ripercorriamone un po’ la sua storia.

La storia di Walt Disney

Walter Elias Disney, questo il nome completo dell’imprenditore americano che ha rivoluzionato la storia del cartone animato mondiale, nasce proprio oggi, il 5 dicembre, del 1901 a Chicago. Subito una piccola curiosità, in realtà il suo cognome Disney è l’inglesizzazione di quello francese d’Isigny, famiglia dalla quale discende. Durante la sua vita Walt ha fatto di tutto, da lavorare nell’azienda di distribuzione di giornali del padre, fino ad essere assunto dentro a uno studio pubblicitario; una volta è stato perfino scartato come fumettista, dal giornale Kansas City Star, perché ritenuto avere poca fantasia. Probabilmente subito dopo il suo successo, i direttori di questo periodico se saranno magnati i gomiti! Ma il vero incontro che cambia la vita di Walt Disney è quello con il suo coetaneo Ub Iwerks, un vero e proprio portento dell’animazione. Con lui fonda la sua prima società, la Iwerks-Disney Commercial Artists, che però fallisce poco dopo. Chiamato in California da suo fratello Roy Disney, Walt fonda un’altra società la Disney Brothers Studio che comincerà a dare i suoi frutti per poi cambiare il nome nel definitivo Walt Disney Studio. Purtroppo la sua vita non è stata lunghissima e nel 1966, muore per un collasso cardiocircolatorio; da qualche tempo infatti aveva scoperto di avere un tumore al polmone sinistro, e fino all’ultimo dedicò ogni istante della sua vita alla sua azienda e all’animazione.

Le sfide e i film di Walt Disney

Oltre ad essere un grande patito di cinema e un uomo di spettacolo (durante la sua vita ha infatti lavorato anche in televisione), Walt Disney era un vero e proprio pioniere dell’animazione. Ciò lo testimonia il Vecchio Mulino, primo lungometraggio animato a colori distribuito il 21 dicembre del 1937, ottenendo un successo clamoroso. L’importanza di questo film, oltre al Technicolor, si basa anche sull’utilizzo di una nuova tecnica e invenzione, quella della cinepresa a piani multipli, che permetteva di dare ai cartoni animati maggiore profondità. Nessuno ci avrebbe scommesso mai un centesimo, perché ritenuta un’impresa troppo costosa, ma Walt Disney, come tutti i visionari, sì e vinse questa sfida. Il suo primo cortometraggio dove compaiono anche Topolino e Minnie va in onda circa dieci anni prima, il 15 maggio del 1928, intitolato L’aereo impazzito, un grande tributo all’aviatore americano Charles Lindbergh che poco prima aveva sorvolato per la prima volta l’Atlantico. A Roma il nome di Topolino, oltre a ricordare il ben noto fumetto, fa tornare alla mente quel Cinema dei Piccoli che ancora è presente a Villa Borghese e ancora, contro tutto e tutti, proietta film per bambini. Un tempo, quel cinema era chiamato proprio Topolino, perché nella sua insegna c’era il ritratto di legno del personaggio di Walt Disney.

Gli Aristogatti e Romeo er Mejo dei Colosseo

Come non ricordare infine uno dei personaggi più simpatici e stravaganti dei cartoni animati di Walt Disney? Romeo, er gatto de strada, migliore der Colosseo, che seppure nell’originale ha origini irlandesi, sembra riassumere in tutto e per tutte le peculiarità del carattere romanesco, mpo’ sornione, mpo’ piacione, a cui piace la musica (il jazz), la compagnia e, soprattutto, è sempre disposto ad aiutare gli altri. Insomma una trasposizione intelligente che ha lasciato a questo personaggio una fama imperitura. La particolarità di questo film è anche che fu l’ultimo ad essere approvato da Walt Disney e anche il primo ad essere prodotto dopo la sua morte. Questa però non ha interrotto la catena dei successi di questa casa cinematografica, che ha continuato a produrre pellicole eterne come il Re Leone, AladdinToy StoryFrozen  senza dimenticare capolavori del passato come Biancaneve e i sette nani, Cenerentola, La spada nella Roccia, Fantasia Pinocchio.