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Buon compleanno a Massimo Ghini, attore brillante e carismatico

foto di: Immagini prese dal web

Tanti auguri a Massimo Ghini, attore brillante e carismatico, romano di nascita, passato dal teatro al cinema fino alle produzioni televisive e in grado di spaziare da ruoli comici a drammatici con disinvoltura e credibilità

Il successo a teatro e lo sbarco al cinema

Compie oggi 68 anni Massimo Ghini, attore nato e cresciuto a Roma. La sua carriera artistica inizia come attore teatrale dove recita con importanti registi, da Franco Zeffirelli all’immenso Giorgio Strehler, ottenendo la consacrazione a fianco di Vittorio Gassman nell’Otello di Shakespeare. La sua attività recitativa va di pari passo con quella di speaker radiofonico e doppiatore. Questa la sua gavetta prima di approdare al cinema alla fine degli anni ’70 dedicandosi alle commedie, in particolar modo Compagni di scuola di Carlo Verdone, dove interpreta l’affascinante e cinico onorevole Valenzani e nel film tv La sposa era bellissima al fianco di Stefania Sandrelli e Angela Molina.

I cinepanettoni e le produzioni televisive

Al cinema, in tempi recenti ha partecipato ai cinepanettoni di Neri Parenti Natale a MiamiNatale a New York, Natale a Rio, Natale a Beverly Hills e Natale in Sudafrica e Vacanze ai Caraibi, al fianco di Christian De Sica dando vita a un sodalizio fortunato che ha fatto ridere milioni di italiani. Nel 2000 lavora accanto a star come Sean Penn e Anne Bancroft in Una notte per decidere di Philip Haas, nella parte di Beppino Leopardi, un gerarca fascista nella Firenze alle soglie della seconda guerra mondiale. Ma è alle produzioni televisive che si dedica prevalentemente negli anni 2000, dal giovane Angelo Roncalli in Papa Giovanni all’ inventore italiano del telefono, Antonio Meucci, in uno sceneggiato televisivo, e Galeazzo Ciano nella mini serie su Edda Ciano.

I film impegnati che lo hanno reso un attore versatile

Si dimostra attore completo e versatile quando gli vengono offerti ruoli più impegnativi come nel film Senza pelle di Alessandro D’Alatri, dove veste i panni di un autista di autobus, sposato con una bellissima donna corteggiata da un ragazzo con turbe psichiche, oppure in Celluloide di Carlo Lizzani, dove ripercorre, nella parte di Roberto Rossellini, le fasi della lavorazione di Roma città aperta. Ruoli difficili anche quelli della pellicola Guido che sfidò le Brigate Rosse dove si racconta della vita dell’operaio sindacalista Guido Rossa e della sua tragica fine, e di Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, per il quale ottiene la sua prima candidatura al Nastro d’argento come migliore attore non protagonista.