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La Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, uno scrigno di tesori della religione cristiana

foto di: Immagini prese dal web

Si trova a pochi passi dalla fermata della metropolitana di Lodi ed è un importante punto di riferimento per la religione cristiana per i numerosi tesori che custodisce al suo interno. Avete mai visitato la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme?

Anche detta sassoriana oppure eleniana

Si trova nella piazza di Santa Croce in Gerusalemme, a pochi minuti dalla fermata della metropolitana di Lodi. È una basilica particolarmente cara ai fedeli, che da secoli appartiene al “giro delle sette chiese“, ovvero il percorso attraverso il quale si fa visita a quelli che oggi sono gli edifici religiosi più grandi e importanti di Roma.

Oggi tutti la chiamiamo semplicemente come la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, ma un tempo era conosciuta anche con altri nomi. Poichè sorgeva sui resti di un complesso residenziale sassoriano, secoli fa la basilica era pure detta sassoriana, oppure eleniana, dato che quel complesso abitativo sarebbe doveva essere dell’imperatrice Elena, la stessa che ha poi gettato le basi per la costruzione della Basilica.

Tanto elegante quanto suggestiva

Sembra che l’attuale basilica sia stata costruita intorno a una cappella, che un tempo era l’atrio del complesso sassoriano, ma che poi è stato poi fatto trasformare dalla stessa Elena.

L’imperatrice cercava un luogo in cui poter conservare le reliquie che aveva riportato dai suoi viaggi in terra santa e proprio per questo motivo aveva quindi fatto costruire la cappella. Era una donna particolarmente fedele al cristianesimo e aveva fatto diversi viaggi nella terra santa per ripercorrere i luoghi delle sacre scritture.

Chiaramente oggi la Basilica non ha più il suo aspetto originario. Nel 1144 ha infatti subito un importante restauro che l’ha trasformata nel luogo in cui lo conosciamo oggi, ovvero un edificio dall’aspetto davvero elegante, ma che trasmette un’atmosfera particolarmente suggestiva, probabilmente a causa dei tesori che contiene, che sono tutti conservati nella Cappella delle Reliquie, che custodisce appunto i tesori dei viaggi di Elena.

Uno scrigno di tesori

Probabilmente è proprio la Cappella delle Reliquie il pezzo forte di tutta la basilica, che altro non è che l’antica cappella che era stata fatta realizzare dall’imperatrice per ospitare i tesori raccolti nei suoi viaggi.

Al suo interno conserva infatti un oggetto molto importante per i fedeli alla religione cristiana, ovvero una parte della croce sulla quale era stato ucciso Cristo.

Un secondo tesoro di cui la Basilica è custode, è della terra che è stata raccolta da Elena sul luogo del Calvario. Non si trova però nella Cappella delle Reliquie, ma probabilmente sotto al pavimento della cappella dedicata a Sant’Elena, che ospita anche un bellissimo mosaico.