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I cimiteri più affascinanti di Roma, dal Verano al Flaminio

foto di: Immagini prese dal web

Nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti scopriamo i cimiteri più grandi e affascinanti della Capitale, dal monumentale del Verano fino al Flaminio, il più grande d’Italia

Il cimitero monumentale del Verano, le sue origini

Il 2 novembre è il giorno in cui si commemorano i defunti. A Roma si trovano molti cimiteri affascinanti che meritano una visita anche per chi non ha parenti sepolti ma è un semplice turista. Partiamo da quello monumentale del Verano, situato nel quartiere Tiburtino, adiacente alla basilica di San Lorenzo fuori le mura. Il nome deriva dal campo della ricca famiglia dei Verani, gens senatoria ai tempi della Repubblica nell’Antica Roma. Dall’ingresso alla parte storica con numerose opere pittoriche e scultoree è un vero museo a cielo aperto.

Il cimitero Flaminio, dall’impianto crematorio agli edifici sacri che ospita

Il cimitero Flaminio, noto anche come cimitero di Prima Porta, è il più grande d’Italia con i suoi 140 ettari. Le sepolture sono costituite principalmente da tumulazioni, con la presenza di numerose palazzine e costruzioni varie e il principale impianto crematorio della città con il Giardino dei ricordi, una collinetta dedicata alla dispersione delle ceneri. Tra le varie personalità di spicco della cultura italiana sono sepolti qua Piero Angela, Enrico Berlinguer e Domenico Modugno. Nel cimitero si trovano anche una chiesa cattolica dedicata a San Michele arcangelo, una villa romana del I secolo a.C. e un Tempio israelitico.

Le Catacombe di San Callisto e il Cimitero Acattolico

Situato nel quartiere Testaccio, il Cimitero Acattolico ospita le tombe di artisti e personaggi celebri di origine soprattutto anglosassone, che morirono a Roma, tra cui gli scrittori John Keats e Percy Bysshe Shelley. Questo cimitero nacque per la sepoltura di persone di religione non cattolica, oltre a suicidi e attori, non ammessi in terra consacrata. Infine consigliamo la visita anche delle Catacombe di San Callisto, una serie di camere di sepoltura sotterranee che risalgono al II secolo d.C. dato che ospitano i resti di oltre 50.000 persone, tra cui alcuni martiri e santi paleocristiani.