I supereroi non sono presenti solamente nei fumetti di Stan Lee, ma anche a Roma | Roma.Com

I supereroi non sono presenti solamente nei fumetti di Stan Lee, ma anche a Roma

È stato il padre di molti supereroi, che abbiamo visto prima nei fumetti e poi al cinema. sapevate però che anche Roma ha i suoi supereroi? Non sono il frutto della mente geniale di Stan Lee, ma sono davvero particolari.

Il padre dei supereroi

Lo hanno chiamato il “padre dei supereroi” perché la maggior parte degli eroi dei fumetti dotati di super poteri sono stati il frutto delle sue idee.

In meno di 100 anni la sua mente geniale è riuscita a dare vita a ben 364 personaggi, che sono stati dei protagonisti sia nel mondo dei fumetti che in quello del cinema.

Oggi sono conosciuti e amati da chiunque, ma probabilmente se non fosse stato per Stan Lee questi non sarebbero mai esistiti. Nessuno conoscerebbe la storia dell’Uomo Ragno, o di Thor e il suo martello e neanche quella di Hulk.

Sono dei personaggi che hanno riempito le sale dei cinema con i loro film targati Marvel e che hanno avvicinato milioni di persone al mondo dei fumetti. Degli eroi in calzamaglia e dotati di una grande forza che con i loro poteri sono riusciti a salvare i loro rispettivi mondi e che con le loro avventure hanno cambiato l’adolescenza e la vita di milioni di persone.

Il primo supereroe italiano

Quelli di Stan Lee sono eroi che hanno trascorso la maggior parte delle loro vite nelle città americane oppure in qualche luogo inventato.

È praticamente impossibile quindi trovare un supereroe che sia europeo o addirittura italiano, almeno nei fumetti di Stan Lee.

Nel mondo del grande schermo c’è stato per esempio qualcuno che è stato in grado di creare degli eroi italiani, che hanno vissuto le loro vite nella bella penisola e soprattutto all’interno dell’eterna città, Roma.

Uno di questi è Enzo Ceccotti, meglio conosciuto come “Jeeg Robot”. È il protagonista del film di successo Gabriele  Mainetti “Lo chiamavano Jeeg Robot”, che mostra la storia di un ladruncolo che acquisisce una forza sovrannaturale gettandosi nel fiume Tevere.

Un uomo che inizialmente decide di sfruttare la propria forza per migliorare sia la propria vita che quella della persona che ama, ma che poi sceglie di usare le proprie capacità per poter aiutare la gente.

Da antieroe a supereroe

Un altro supereroe italiano, che nasce però prima come antieroe, è il romano Christian, il protagonista della serie tv targata Netflix “Christian”.

Anche lui, come tutti i supereroi, ha dei poteri sovrannaturali, che sembrano gli siano stati donati nel momento in cui sulle mani di Christian, sono comparse delle stigmate.

Prima di averle, Christian era lo scagnozzo di un malavitoso della zona di Roma, ma poi, dopo aver fatto dei veri miracoli con i propri poteri, Christian decide di cambiare vita e di aiutare il prossimo, come farebbe un vero supereroe.

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