Il Passetto di Borgo: il corridoio segreto dei Papi
Chiamato dai romani ‘El corridore’, è il passaggio nascosto tra Vaticano e Castel Sant’Angelo che ha salvato più di un Papa Una via[...]
Nel Lungotevere Prati si trova la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, costruito il secolo scorso secondo lo stile gotico d’oltralpe, ecco le sue caratteristiche architettoniche e il curioso museo adiacente
Una Chiesa maestosa, d’ispirazione nordica e dalla storia recente: stiamo parlando del Sacro Cuore del Suffragio. Nel 1893 il missionario Victor Jouët, di origini marsigliesi, fonda a Roma l’associazionedel Sacro Cuore del Suffragio delle anime del Purgatorio, con lo scopo di diffondere la devozione al Sacro Cuore di Gesù e alla Madonna. Il primo oratorio dell’associazione si trovava in via dei Cosmati e ad esso ne seguì un secondo, in uso dal 1896 al 1914, situato sul Lungotevere Prati su un terreno acquistato dal fondatore per la costruzione di una più grande chiesa, la cui prima pietra venne benedetta nel 1894 proprio dal vescovo di Marsiglia. Il progetto fu affidato all’ingegnere Giuseppe Gualandi che si ispirò stilisticamente al gotico d’oltralpe e fu aperta al culto nel 1917.
La facciata è caratterizzata dall’abbondanza di guglie, nicchie e archi arricchiti con statue di santi, realizzate a grandezza naturale. Il caratteristico colore grigio cenere è dato dall’uso del cemento armato un elemento di novità rispetto agli altri edifici sacri di Roma. Spicca un piccolo campanile a pianta ottagonale con un orologio a due quadranti che sorregge una croce che sorge da un’insieme di quattro gigli con al centro un’ex voto a forma di cuore, un dono del fondatore alle anime del Purgatorio per lo scampato pericolo durante uno dei suoi viaggi missionari.
L’interno della Chiesa, a tre navate, rappresenta un’imitazione rigorosa delle chiese parrocchiali francesi del tardo XIV secolo. L’atmosfera molto raccolta e intima invita alla preghiera. Le pareti sono intonacate e tinteggiate a tinte beige e rosse mentre il pavimento è realizzato in marmo di Verona a spina di pesce e riprende i colori delle pareti. I confessionali realizzati in legno in stile gotico e le bellissime vetrate colorate contribuiscono a creare un ambiente davvero inusuale per la Capitale.
Adiacente si trova il Museo delle Anime del purgatorio, la cui creazione deriva da un fatto storico a metà tra verità e leggenda. Il 2 luglio 1897, durante la celebrazione della Messa, è scoppiato un incendio. In tale circostanza il quadro dell’altare maggiore è stato risparmiato e numerosi fedeli presenti hanno dichiarato d’aver visto tra le fiamme l’immagine di un volto sofferente. L’immagine, dopo l’incendio, è rimasta impressa come un’ombra sulla parete annerita che tuttora è visibile malgrado sia nascosta dal trittico dell’Addolorata tra gli Angeli. In esso sono conservati documenti e cimeli raccolti da Jouet.
Chiamato dai romani ‘El corridore’, è il passaggio nascosto tra Vaticano e Castel Sant’Angelo che ha salvato più di un Papa Una via[...]
Nel cuore del quartiere Coppedè, una fontana surreale tra arte, simboli e musica rock Dove si trova e perché è speciale La[...]
Tra leggende popolari, condanne celebri e simbologie laiche, ecco perché Campo de’ Fiori è l’unica grande piazza di Roma senza una chiesa. [...]
Da oltre duemila anni collega le sponde del Tevere con storia, fascino e leggende Le origini di un ponte eterno Il Ponte[...]
Itinerario per i pellegrini, il tour delle Sette Chiese di Roma incanta per bellezza e per storia, venite con noi! La Basilica di[...]
Tra storia, multiculturalismo e misteri, ecco il cuore del rione Esquilino. Una piazza monumentale nel cuore di Roma Piazza Vittorio Emanuele II,[...]
Una delle fontane più piccole e misteriose di Roma, tra leggende popolari, aneddoti rinascimentali e curiosità romane Origine e leggenda del “facchino ubriaco”[...]
Questa piazza deve il suo nome all’omonima chiesa, di antica origine e di rara bellezza, con opere degne di nota. Dalla sua importanza[...]
Racchiusa nel cuore di Roma, la Chiesa di San Macuto è un piccolo gioiello da scoprire. Un luogo silenzioso e fuori dal tempo,[...]
Scendi a Regina Elena e scopri un angolo di Roma che pulsa di sapere e vivacità. Tra l’università, parchi e locali, i dintorni[...]
Nascosta tra strade e ricordi, la Fontana di Porta Furba è una meraviglia d’acqua e pietra che merita una sosta. Un gioiello barocco[...]
Con il suo portico monumentale e la sua pianta ellittica, questo edificio situato nel rione Monti rappresenta uno degli esempi meglio riusciti del[...]
Napoleone III è una fermata delle linee 5 e 14 del tram di Roma, ecco cosa si può visitare nelle vicinanze, come la[...]
Ecco la storia del parco urbano e della residenza nobiliare, con il suo casino e la sua fontana a coppa. L’hai mai vista?[...]
Conosci Piazza San Simeone? È un luogo sospeso tra storia e quiete, dove il tempo sembra rallentare. Vale la pena scoprirla, magari per[...]