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La chiesa di San Benedetto in Piscinula, il suo stile romanico e i dipinti che ospita

foto di: Immagini prese dal web

La chiesa di San Benedetto in Piscinula nasce sui resti del palazzo dove il santo soggiornò prima della sua conversione, è di origine romanica e conserva al suo interno tre dipinti che lo raffigurano

La chiesa di San Benedetto in Piscinula, la sua origine

La chiesa di San Benedetto in Piscinula nasce sui resti del palazzo appartenente alla Gens Anicia, dove il giovane Benedetto soggiornò per alcuni anni alla fine del sec. V, prima di lasciare gli studi e la sua famiglia mercantile per abbracciare la carità cristiana dando inizio all’ordine da lui fondato che si diffonderà in tutta Europa. Il primo luogo di culto era una piccola cappella, varie volte distrutta dai barbari e altrettante volte ricostruita dei fedeli. Oggi l’attuale Cappella della Madonna occupa il posto dell’oratorio originale, la cui costruzione risale al VII secolo e qua si trova un dipinto della Madonna del bambino con i mattoni considerati originari dagli archeologi sul lato sinistro dell’altare.

La chiesa di San Benedetto in Piscinula, esempio di stile romanico

Accanto all’oratorio nel 1100 fu innalzato il campanile, che è il più piccolo di tutta Roma e in cui suona una campana che risale al 1069, ritenuta la più antica della città. Nello stesso periodo ad affiancare il campanile romanico è l’attuale chiesa a tre navate con capitelli e colonne spoglie ma con una composizione di pietre colorate nel pavimento della cappella e nell’ingresso che formano motivi geometrici, opere riservate a luoghi di culto considerati particolarmente pregevoli.

La chiesa di San Benedetto in Piscinula e i dipinti che ospita

All’interno sono conservati tre dipinti raffiguranti il santo, uno che lo ritrae giovane in una tabula posizionata nella navata di destra vicino all’entrata, il secondo sull’altare maggiore in cui è seduto, in vesti nere e il libro della sua Regola aperto e il terzo sull’altare della navata destra e facente parte della pala della Madonna con il Bambino. Nel 2002 la chiesa è stata affidata agli Araldi del Vangelo, che hanno eseguito importanti lavori di restauro e oggi è aperta ogni giorno con messe celebrate.