PE-PPE, il bus della Cultura: un’estate in giro per i Municipi di Roma
Dal 2 luglio al 12 ottobre, arriva PE‑PPE! Non sarà il solito giro, un bus colorato e gratuito che collega i 15 Municipi[...]
La chiesa di San Giovanni Decollato era gestita dall’omonima confraternita che assisteva i condannati a morte, invitandoli al pentimento e seppellendo i cadaveri.
La chiesa di San Giovanni Decollato sorge nello stesso luogo in cui sorgeva quella di Santa Maria De Fovea. Concessa nel 1488 all’Arciconfraternita da cui prende il nome, di origine fiorentina, fu poi ricostruita con due restauri successivi. Lo scopo di questo gruppo religioso era quello di assistere i condannati a morte, invitarli al pentimento, confortarli sino all’estremo, e seppellirne i cadaveri. Uno scopo di vera carità nei confronti di persone che si trovavano a dover dire addio alla vita e spesso anche per insinuazioni e per fatti di cui non erano davvero responsabili.
Nel 1600 Clemente VIII ne fece costruire il chiostro, in cui sono ancora visibili le fosse comuni dei condannati a morte che sono qui sepolti, coperte da chiusini in marmo sui quali è scritto in latino: Signore, quando verrai a giudicare, non condannarmi. Nella camera storica dell’Arciconfraternita sono conservati numerosi cimeli relativi alla sua attività, dei veri e propri reperti di valenza storica, tra cui il cesto che raccoglieva la testa dei giustiziati, l’inginocchiatoio dove recitare l’ultima preghiera, le barelle su cui erano trasportati i resti dei condannati a morte.
La chiesa è a navata unica con tre nicchie per lato, ed è affrescata da artisti toscani del XVI secolo, tra cui Jacopino del Conte e Francesco Salviati, con figure di santi. Nell’affresco de La danza di Salomè si rintraccia pure una rara testimonianza dell’attività pittorica romana di Pirro Ligorio. La pala dell’altar maggiore, datata 1553, è opera invece del celebre Giorgio Vasari e raffigura la Decollazione del Battista.
Dal 2 luglio al 12 ottobre, arriva PE‑PPE! Non sarà il solito giro, un bus colorato e gratuito che collega i 15 Municipi[...]
Chiamato dai romani ‘El corridore’, è il passaggio nascosto tra Vaticano e Castel Sant’Angelo che ha salvato più di un Papa Una via[...]
Nel cuore del quartiere Coppedè, una fontana surreale tra arte, simboli e musica rock Dove si trova e perché è speciale La[...]
Tra leggende popolari, condanne celebri e simbologie laiche, ecco perché Campo de’ Fiori è l’unica grande piazza di Roma senza una chiesa. [...]
Da oltre duemila anni collega le sponde del Tevere con storia, fascino e leggende Le origini di un ponte eterno Il Ponte[...]
Itinerario per i pellegrini, il tour delle Sette Chiese di Roma incanta per bellezza e per storia, venite con noi! La Basilica di[...]
Tra storia, multiculturalismo e misteri, ecco il cuore del rione Esquilino. Una piazza monumentale nel cuore di Roma Piazza Vittorio Emanuele II,[...]
Una delle fontane più piccole e misteriose di Roma, tra leggende popolari, aneddoti rinascimentali e curiosità romane Origine e leggenda del “facchino ubriaco”[...]
Questa piazza deve il suo nome all’omonima chiesa, di antica origine e di rara bellezza, con opere degne di nota. Dalla sua importanza[...]
Racchiusa nel cuore di Roma, la Chiesa di San Macuto è un piccolo gioiello da scoprire. Un luogo silenzioso e fuori dal tempo,[...]
Scendi a Regina Elena e scopri un angolo di Roma che pulsa di sapere e vivacità. Tra l’università, parchi e locali, i dintorni[...]
Nascosta tra strade e ricordi, la Fontana di Porta Furba è una meraviglia d’acqua e pietra che merita una sosta. Un gioiello barocco[...]
Con il suo portico monumentale e la sua pianta ellittica, questo edificio situato nel rione Monti rappresenta uno degli esempi meglio riusciti del[...]
Napoleone III è una fermata delle linee 5 e 14 del tram di Roma, ecco cosa si può visitare nelle vicinanze, come la[...]
Ecco la storia del parco urbano e della residenza nobiliare, con il suo casino e la sua fontana a coppa. L’hai mai vista?[...]