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La Fontana degli artisti in Via Margutta, un luogo intriso di cultura da secoli

foto di: Immagini prese dal web

A omaggiare la via che la ospita è stata realizzata un secolo fa la fontana degli artisti, all’interno di un ampio programma architettonico ad opera dello scultore Lombardi e che celebrava i rioni di Roma

La fontana degli artisti, l’omaggio alla via Margutta

Nel rione Campo Marzio, in Via Margutta, si trova la Fontana degli artisti. Nella celebre strada in cui si trova a partire dal ‘600 si trovavano le dimore di grandi artisti, a partire da Orazio Gentileschi che aprì qua il suo atelier, con studi di pittori, scultori, scrittori e fotografi, una tradizione che è giunta sino a noi con la presenza di case d’aste e botteghe artigiane. Ha subito un recente restauro, datato 1998, come è ricordato in una targa affiancata alla fontana stessa.

La fontana degli artisti e le sue caratteristiche architettoniche

Su una elegante base triangolare e incorniciati da un arco poggiano due cavalletti con altrettanti mascheroni, che rappresentano la felicità e la tristezza o la commedia e la tragedia, con un richiamo al teatro antico, che gettano acqua, sormontati da un secchio che contiene pennelli e sulla parte frontale un compasso, a simboleggiare l’importanza dell’arte nel luogo che la ospita. È stata scolpita nel travertino e sostituisce la precedente fontana in ghisa.

La fontana degli artisti e le altre realizzate un secolo fa dal Lombardi

All’ingegno di Pietro Lombardi si devono altre originali fontane collocate in alcuni dei rioni della città di Roma, tutte inaugurate nell’ottobre del 1927 e realizzate con elementi e decorazioni che richiamano gli stemmi, le professioni e le caratteristiche delle singole zone. Citiamo tra le altre la Fontana dei Libri nel Rione Sant’Eustachio, la Fontana delle Tiare e la Fontana delle Palle di Cannone a Borgo, la Fontana delle Anfore nel Rione Testaccio, la Fontana della Botte a Trastevere e la Fontana del Timone nel Rione Ripa.