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La fontana del Nicchione ai Fori Imperiali, incastonata tra giardini pensili e basiliche

foto di: Immagini prese dal web

La fontana del Nicchione si trova di fronte alla Basilica di Massenzio in via dei Fori Imperiali, la sua attuale collocazione deriva dalla realizzazione della Camera dei deputati

La fontana del Nicchione con il travertino, la vasca e la nicchia

La fontana del Nicchione si trova nel Rione Monti, in via dei Fori Imperiali, di fronte alla Basilica di Massenzio ed è posta su un muro di sostegno del giardino pensile della villa del Pio Istituto Rivaldi, che poggia sopra una zoccolatura in travertino, alleggerito da una serie di nicchioni decorativi con lo sfondo a intonaco rustico. Nella nicchia maggiore, che ha le pareti sempre rivestite in travertino con due gradini che la sopraelevano, troviamo invece una vasca elicoidale che male si adatta alle proporzioni del contesto.

La fontana del Nicchione e il suo trasferimento attuale

Al centro della vasca, su una base quadrata marmorea, sormontata da un cubo di minori dimensioni poggia una antica tazza di granito decorata da due mascheroni nel cui centro si eleva lo zampillo dell’acqua. La tazza proviene dagli scavi di Porto, dove fu rinvenuta nel 1696. Papa Innocenzo XII Pignatelli ne fece dono alla Curia Innocenziana, attuale palazzo di Montecitorio, ed ornò la fontana del cortile. Quando però, il palazzo fu ristrutturato per la realizzazione della Camera dei deputati, la tazza fu rimossa e nel 1932 trasferita nella sua attuale collocazione.

La basilica di Massenzio e la sua importanza storica

La basilica di Massenzio è l’ultima e la più grande basilica civile del centro monumentale di Roma. Fu portata a termine con alcune modifiche progettuali da Costantino in prossimità del tempio della Pace e di quello di Venere, con la funzione di ospitare l’attività giudiziaria del prefetto dell’urbe. La basilica rappresenta uno snodo nella storia dell’architettura, costituendo un traguardo per la costruzione romana e uno dei punti di riferimento per quella successiva. Durante le Olimpiadi di Roma del 1960, la basilica ha ospitato le gare di lotta in uno scenario unico e ammirato da tutte le televisioni del mondo.