La Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami e la storia della sua confraternita
Tra le tante confraternite che hanno animato la vita religiosa di Roma nel Rinascimento vi è quella di San Giuseppe dei Falegnami, a[...]
Il suo è un patrimonio artistico particolarmente ricco, che è costituito da delle opere che appartengono sia all’arte antica che a quella moderna. Tra queste ultime ci sono i murales, che contribuiscono ad abbellire una città già di per sè magnifica e che spesso si rivelano un ottimo spunto di riflessione. Li avete mai notati? Avete mai visto soprattutto il murale “Icaro sulla crisi climatica”?
Roma non è solamente una città nella quale è stata scritta una storia gloriosa, ma è anche una metropoli che vanta di un ricchissimo patrimonio artistico.
Tantissime sono le opere d’arte che si possono trovare in ogni suo angolo. Si dividono in chiese, in monumenti e in numerosi dipinti, che sono stati realizzati secoli fa e che oggi sono conservati nei musei. Dei lavori che rimarcano quindi la storicità di Roma, ai quali però negli ultimi anni se ne sono aggiunti degli altri, che esaltano invece il lato moderno della Capitale.
Si tratta dei murales, ovvero delle pitture a cielo aperto che danno un tocco di modernità a un’antica città e che contribuiscono a renderla ancora più affascinante di quanto lo sia già.
Sono delle pitture che solitamente vengono realizzate sui muri dei palazzi o addirittura su quelli delle scalinate. La maggior parte delle volte non sono quindi dei disegni dalle piccole dimensioni, come invece lo possono essere quelli dei normali quadri su tela.
I murales infatti sono delle opere molto più grandi che in alcuni casi riescono perfino a raggiungere i 30 metri di altezza. Questo è per esempio il caso del graffito “Icaro sulla crisi climatica”, che qualche settimana fa è stato decretato come il più grande di tutta la città.
È un disegno maestoso, che è stato pitturato dall’artista svedese JDL. Si trova al lato nord est del palazzo di Corviale, un gigantesco complesso architettonico che tutti conoscono come “il Serpentone” e che è stato costruito tra Via Portuense e Via della Casetta Mattei. Appartiene all’ambizioso progetto “Street Art for Rights”, che si pone l’obiettivo di portare l’arte nei quartieri della periferia.
Quelli realizzati dagli artisti di “Street Art dor Rights” non sono però dei dipinti qualunque, ma delle opere che sono nate per far riflettere le persone sulle problematiche sociali, economiche e ambientali che si stanno vivendo negli ultimi anni.
“Icaro sulla crisi climatica” per esempio è un disegno che sfrutta la storia mitologica di Dedalo e Icaro per trattare il tema dell’eccessiva efficienza delle fabbriche, che spesso invece si rivela sia controproducente che contro natura, dato che causa dei danni gravi all’ambiente che rischiano sempre più di essere irreparabili. È un invito a riflettere sulla questione e a fare un passo indietro, prima che sia troppo tardi.
Tra le tante confraternite che hanno animato la vita religiosa di Roma nel Rinascimento vi è quella di San Giuseppe dei Falegnami, a[...]
L’arrivo del “nuovo anno” è segnato da tanti piccoli step che segnano esattamente i ritorni. Si, qui si perpetra la retorica del primo[...]
Si trova a pochi passi dalla fermata Basilica San Paolo ed è uno spazio dotato di una spiaggia e di un parco permanente[...]
L’arte del grattino diventa a pagamento. Apre nella Capitale un centro dedicato alla coccola per eccellenza in cui è possibile ricevere un trattamento[...]
“Wake me up when September ends” cantava una certa canzone di qualche anno fa. Forse più di qualche, ma il concetto non cambia.[...]
Sei mai sceso a Rossini? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i turisti, che[...]
Nonostante le tempistiche richiedano che la nostra concentrazione si sposti verso altri lidi, una parte di me resta ancora fermamente legata all’estate. Staccarsi[...]
L’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte aveva come scopo quello di dare sepoltura ai morti, trovati in campagna o annegati nel Tevere. La chiesa, dall’insolita[...]
Sono alte le probabilità di un ritorno futuro nella tappa che sto per proporvi oggi. Di cose da vedere ce ne sono parecchie,[...]
Ogni piazza di Roma ospita una chiesa, ma Piazza di Campo de’ Fiori non ne ha mai avuta una. Sai perchè? La risposta[...]
Tra le fontane costruite durante il ventennio fascista si trova anche quella dei petali, conclusa nel 1928 dallo scultore Giorgiutti e posizionata nel[...]
Questa è un’edizione speciale, è la prima volta che vi invito ad approfondire una tappa precedentemente percorsa. Proprio per merito di questa seconda[...]
Situata nel cuore di Roma, questa affascinante chiesa romanica, fondata nel secolo X è un angolo di storia e serenità. Con il suo[...]
Sei mai sceso a Labicana? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i turisti, che[...]
Se, all’inizio di questo viaggio, vi facevo semplicemente zizzagare tra le vie della nostra amata Capitale; adesso vi sto facendo fare la stessa[...]