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La fontana del Viminale di fronte al palazzo sede del Ministero dell'Interno

foto di: Immagini prese dal web

La fontana del Viminale si trova nella piazza che ospita il palazzo sede del Ministero dell’Interno, è stata costruita in epoca fascista e presenta diversi simboli legati a Roma e all’Italia

La fontana del Viminale e la sua costruzione durante l’epoca fascista

Al centro dell’omonima piazza si trova la fontana del Viminale, il palazzo sede del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana. Il progetto della fontana era destinato ad una piazza del quartiere di Testaccio, per il quale il Comune aveva bandito un apposito concorso. Lo scultore Publio Morbiducci non vinse la gara, ma la commissione gli assegnò un premio in denaro e decise che la fontana fosse comunque meritevole di essere realizzata. Lo stesso Morbiducci fu incaricato di modificare e abbellire la piazza con la costruzione di tale fontana, questo nel 1929, quando il palazzo era già stato costruito da un decennio.

La fontana del Viminale e le sue caratteristiche architettoniche

Al centro della fontana si trova una piscina rettangolare all’interno di un’area di altrettanta forma con bombature a semicerchio sui lati minori. Un grosso basamento è decorato alle estremità da bassorilievi che raffigurano i tre monti araldici simbolo del rione e la lupa capitolina su un lato e una corona che rappresenta la nostra nazione sull’altro. Due appoggi reggono una vasca di scarsa profondità, ornata da due coppie di finte maniglie sui lati maggiori mentre la vasca contiene due elementi sferici da cui zampilla l’acqua che cade nella piscina.

Il palazzo del Viminale, la sua magnificenza e il suo importante ruolo

Il palazzo del Viminale fu voluto da Giolitti come luogo cardine del potere esecutivo italiano, commissionato nel 1911 all’architetto Manfredo Manfredi,  che lo progettò appositamente per ospitare le funzioni governative di sede della Presidenza del consiglio e del Ministero dell’interno. Diviso in cinque piani, ospita al suo interno centinaia di stanze tra cui la sala del Consiglio dei ministri e la sala d’ingresso dello scalone al piano nobile con le decorazioni in marmo, stucco e legno pregiato.