La Fontana del Canestro, un gioiello nascosto di Roma
Hai mai visto la Fontana del Canestro a Roma? Situata nel cuore del Parco del Colle Oppio, questa elegante fontana novecentesca, con la[...]
La fontana di piazza Sant’Eustachio apparteneva al complesso delle terme neroniane di epoca imperiale, la sua vasca è stata ritrovata, assemblata al centro di un bacino e inaugurata per i 40 anni della Costituzione della Repubblica italiana
La fontana di piazza Sant’Eustachio ha una storia molto singolare e recente. Tutto ha inizio nel 1985 quando nel corso degli scavi che sono stati compiuti nel cortile che si trova tra i palazzi Carpegna e Madama, viene alla luce un’ampia vasca che in origine era un considerevole monolite di granito egizio di Assuan, di epoca imperiale romana, che colpisce subito sia per le dimensioni che per la raffinatezza della sagoma. Apparteneva al complesso delle terme neroniane-alessandrine esistenti nella zona.
Una complessa opera di restauro che ha richiesto l’utilizzo di perni d’acciaio, resine sintetiche. Ad effettuarlo i tecnici del ministero dei Lavori Pubblici, sotto la sorveglianza attenta e fondamentale della Sovrintendenza Archeologica di Roma. Al momento del suo ritrovamento la vasca era ridotta in otto frammenti, alcuni del peso di diverse tonnellate. Il basamento è stato, invece, realizzato ex novo con un blocco di marmo di Carrara, anch’esso dal peso considerevole.
La fontana è stata trasferita così in piazza Sant’Eustachio dove è visibile ancora oggi e posizionata al centro di un bacino di raccolta dell’acqua che proviene dalla zampillo centrale. Il monumento è stato donato dal Senato alla città di Roma, inaugurato il 22 dicembre del 1987, in occasione del 40° anniversario della promulgazione della Costituzione repubblicana, a simboleggiare il forte legame tra le istanze statali e la sua Capitale, luogo cardine della vita politica del Paese, e una data che ha segnato la storia recente dell’Italia.
Hai mai visto la Fontana del Canestro a Roma? Situata nel cuore del Parco del Colle Oppio, questa elegante fontana novecentesca, con la[...]
La fermata Bresadola non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, che viaggiano per Roma con i mezzi, ma anche per[...]
Se, da una parte, il nostro viaggiare per le vie di San Lorenzo non è ancora terminato; dall’altra, verso Scalo, si sente arrivare[...]
La precedente tappa ci ha portati in una sorta di Terra di Mezzo: quasi un luogo della perdizione che non tutti conoscono o[...]
Hai mai visitato la Chiesa del Domine Quo Vadis? Situata sulla Via Appia Antica, questa piccola e affascinante chiesa custodisce una suggestiva leggenda:[...]
Era dedicata alla ninfa sorella del re Turno e venerata nel cuore del Foro Romano, la fonte di Giuturna è ricca di testimonianze[...]
È una fermata della linea 19 del tram della città di Roma. Ecco cosa è possibile visitare nei suoi dintorni. Da Villa Borghese[...]
Spostiamoci dal centro e facciamo di necessità virtù. La tappa di oggi è tra le meno turistiche e le più “residenti” che si[...]
Mi sarebbe piaciuto trattenermi un po’ di più all’interno del quartiere di San Lorenzo, ma ancora una volta sento che il tempo non[...]
Sei mai sceso a Regina Margherita/Morgagni ? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma lo è anche per i[...]
Sei mai entrato nella Chiesa di Sant’Angelo in Peschiera? Si trova nel rione Sant’Angelo e al suo interno ospita dipinti di grande valore,[...]
Concedetemi di usare tutto il mio black humor per farvi percorrere le vie di questa nostra nuova tappa. Dopo l’incubo a luci rosse[...]
Il monumento è una colossale fontana, i cui resti sono ancora oggi visibili, dopo alcuni interventi di restauro. Ecco la storia di uno[...]
Il titolo di questa tappa vi vuol condurre in inganno. Un piccolo gioco di parole che vuol mettervi dell’umore giusto per poter affrontare[...]
Le tappe che vi sto facendo percorrere con quest’ultimi articoli sono meno consequenziali di quando non siano state in passato. Nonostante non siano[...]