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Ronciglione è il Borgo dei Borghi 2023, la vittoria nel contest di Rai3

foto di: Immagini prese dal web

Ronciglione si aggiudica il premio de Il Borgo dei Borghi 2023, il paese di Marco Mengoni selezionato tra i 20 in gara all’interno del programma di Rai3 Kilimangiaro

Ronciglione è il Borgo dei Borghi 2023, su chi ha avuto la meglio

Durante la trasmissione di Rai3 Kilimangiaro, Ronciglione è stato proclamato il Borgo dei Borghi 2023 in Italia. Il paese del cantante vincitore dell”ultima edizione del Festival di Sanremo Marco Mengoni e che rappresenterà l’Italia la prossima settimana all’Eurovision Song Contest, è stato selezionato tra i 20 in gara dalla giuria composta dalla chef Rosanna Marziale, dal geologo Mario Tozzi e dallo storico dell’arte Jacopo Veneziani. Sul podio Sant’Antìoco in Sardegna e Salemi in Sicilia.

Ronciglione, uno sguardo d’insieme al paese della Tuscia

Ronciglione è noto anche per il suo carnevale, tra i 10 più importanti d’Italia e che regala momenti di gioia e spensieratezza ai visitatori e ai cittadini durante il mese di febbraio. Il paese è di origine medievale, la parte più in alto è la più antica, mentre più in basso si è sviluppata più recentemente in seguito a un notevole incremento demografico che conobbe il borgo. Dopo una breve salita l’impianto urbanistico del borgo è costituito da un’unica via dritta ai lati della quale si aprono in perpendicolare dei vicoli numerati che conducono a deliziose piazzette.

Ronciglione e i suoi luoghi d’interesse turistico

A Ronciglione è possibile ammirare la porta romana sulla cima di una rupe di tufo, che fu costruita nel 1618 per volere del duca Odoardo Farnese dal Vignola, e che divide il paese nelle due aree sopracitate. L’antica residenza papale è il Castello di Rovere con i suoi torrioni, 4 alte torri, dove oggi è possibile anche organizzare eventi privati. A due passi dal borgo il lago di Vico, circondato dal complesso montuoso dei Monti Cimini. Tanti gli edifici religiosi, dal Duomo risalente al 1671, costruito per onorare San Pietro e Santa Caterina, alla chiesa di Santa Maria della Provvidenza, decorata con diversi affreschi. Immancabile anche la buona cucina con prodotti tipici, in particolare i tortorelli, un tipo di pasta da gustare con sugo di fiori secchi di finocchio.