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St. Andrew's Church of Scotland, la chiesa presbiteriana di Roma

foto di: Immagini prese dal web

St. Andrew’s Church of Scotland è una chiesa presbiteriana di Roma costruita alla fine del 1800, dagli interni spogli ma ricchi di simbologie e luogo di culto calvinista molto frequentato

La chiesa scozzese di Roma dalla fine del 1800

St. Andrew’s Church of Scotland è una chiesa presbiteriana di Roma situata in via XX Settembre 7, parte della Chiesa di Scozia. Questa chiesa è stata costruita fra il 1880 ed il 1885 e fino a quel momento per i presbiteriani il luogo di culto si trovava fuori delle mura della città, non lontano da Piazza del Popolo e vicino alla Via Flaminia. All’interno della chiesa è possibile vedere una targa di marmo in ricordo del dottor Gordon Gray, il pastore che ha acquistato l’area per la chiesa e ne ha seguito la costruzione.

La semplicità e la simbologia degli interni

L’interno della chiesa è molto semplice e in perfetto stile calvinista, con  l’assenza di dipinti e sculture. Il pulpito si trova davanti in posizione centrale, perché la Chiesa di Scozia crede che la parola di Dio sia centrale nella fede. Il pulpito è di legno, e su di esso c’è il simbolo della Chiesa di Scozia, il rovo ardente, di cui si legge nel libro dell’Esodo. Si può vedere questo simbolo anche sopra il portone principale, attraverso il quale si entra nella chiesa.

Dietro il pulpito c’è una piccola croce di legno, intagliata in stile celtico da un architetto scozzese, morto prima di terminare l’opera. La sua famiglia l’ha donata alla Chiesa in suo ricordo. Davanti al pulpito si trova il tavolo della Comunione. Nella Chiesa di Scozia si parla di tavolo della Comunione invece che di altare in quanto si crede che la comunione sia un sacramento e non un sacrificio.

 

Il legame tra Italia e Scozia

Elizabeth Bowes-Lyon, madre della regina Elisabetta II del Regno Unito, prese parte alla consacrazione del fonte battesimale e del leggio che si trovano ai lati del tavolo della Comunione. Essi sono un dono in ricordo dei reggimenti scozzesi che hanno combattuto in Italia e in Sicilia durante la Seconda guerra mondiale. Se si guarda attentamente si possono vedere su di essi le decorazioni di questi reggimenti. Alla destra dell’ingresso un’altra targa di marmo onora la memoria dei soldati caduti in quella campagna. La messa viene celebrata alle ore 11 ogni domenica e si può assistere saltuariamente a qualche festa tradizionale come balli e musiche celtiche con tanto di cornamuse e kilt.