Torna la Maratona di Roma, partenza dai Fori imperiali | Roma.Com

Torna la Maratona di Roma, partenza dai Fori imperiali

Al via dai Fori imperiali la tradizionale Maratona di Roma che consente di vivere la città una domenica mattina di primavera tra solidarietà e benessere, ecco il tragitto

Dai Fori Imperiali al via la Fun Run di Roma, le indicazioni per chi vuole mettersi alla prova

Alle ore 9.00 di domenica 17 marzo parte dai Fori Imperiali la tradizionale Maratona di Roma, con l’arrivo all’interno del Circo Massimo, dopo circa 5km di corsa all’insegna del benessere e della solidarietà. La direzione da seguire vede raggiungere Piazza del Colosseo e dirigendosi poi verso la parte sud del tracciato, superando la Piramide Cestia come da tradizione del percorso di questa storica e seguita manifestazione. Il passo è libero, chiunque può partecipare, decidere di correre o camminare, farlo con gli amici, la famiglia o da solo. Non c’è un limite d’età e necessità di un certificato medico agonistico.

I gadget offerti ai partecipanti e la presenza di un’associazione cinofila

Chiunque deciderà di parteciperà riceverà la t-shirt ricordo in omaggio, la medaglia premio per gli under 18 e la gym bag. Alla grande festa della Fun Run partecipa anche l’associazione Un Lavoro da Cani specializzata da oltre 10 anni in addestramento educazione formazione e alimentazione cinofila. L’edizione numero 29 vede presenze da record con oltre 10 mila stranieri che hanno corso nel 2023 per un totale di 110 nazioni rappresentate. In totale si stimano 40mila iscritti, compresi coloro che prenderanno parte alla staffetta solidale Acea Run4Rome.

La Maratona all’insegna della solidarietà con le associazioni di volontariato del Lazio in prima linea

La stracittadina Fun Run crede nella solidarietà e come sempre nella storia di questo evento fondamentale l’impegno e la collaborazione del Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio. Per tutte le organizzazioni non profit interessate questo si traduce in un’occasione di raccolta fondi perché grazie al Charity Program le associazioni possono raccogliere le iscrizioni e trattenere parte del ricavato per le loro attività.

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