Turisti Nella Capitale: Sindrome di Stendhal
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Anguillara Sabazia è un centro turistico situato su un promontorio che dà sul lago di Bracciano, nelle cui acque si trova sommerso un villaggio di epoca neolitica
Anguillara, posta sui rilievi Sabatini, si estende su un promontorio sulla sponda sud-orientale del Lago di Bracciano, il terzo per estensione fra i laghi dell’Italia centrale e questo lo rende un importante centro turistico e balneare. Il paese è stato rifatto completamente nel Cinquecento, molte case conservano la struttura medievale ad ambienti sovrapposti, non tramezzati, grandi quanto tutto l’edificio e collegati fra loro da una scala centrale che sbocca nel pavimento dell’ambiente superiore.
Sono molti i luoghi di interesse di questa cittadina, dalla collegiata di Santa Maria Assunta situata sul punto più alto del promontorio, alla quattrocentesca chiesa di San Francesco e i suoi affreschi, alla chiesa medioevale della Madonna delle Grazie, con l’affresco della Madonna con Bambino fino alla porta cinquecentesca, antico punto di ingresso alla città, sormontata da un orologio e unita da un bastione cinquecentesco al torrione medievale, oggi sede del Museo della civiltà contadina e della cultura popolare.
I primi insediamenti umani documentati nel comune sono di epoca neolitica, sotto le acque del lago è stato rinvenuto un villaggio datato a circa 8.000 anni fa, tra i più antichi del Mediterraneo, il più antico del continente europeo conosciuto. Nel corso degli scavi subacquei, condotti dal 1989 al 2010 dalla dott.ssa Maria Antonietta Fugazzola Delpino, sono stati recuperati importanti reperti, tra cui numerosissime ceramiche, strumenti di legno e cinque piroghe.
Il nome del borgo deriva da una villa che possedeva una ricca patrizia romana, Rutilia Polla, che allevava pesce di lago per rifornire il mercato di Roma e che era a forma di angolo. Intorno all’anno mille da documenti commerciali sappiamo che esisteva un borgo fortificato, poi divenuto contea nel corso del Rinascimento per essere infine incorporato nel Ducato di Bracciano, retto dalla famiglia Orsini.
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