Vicino Roma, Cottanello, delizioso borgo della Sabina tra eremi e paesaggi da favola
29 Luglio 2022
Nella Sabina si trova il delizioso borgo di Cottanello, amato dai turisti per i sentieri perfetti per il trekking e per la bellezza architettonica dei suoi edifici, dalla villa romana all’Eremo di San Cataldo
Un delizioso borgo della Sabina amato per il trekking
Cottarello è un piccolo borgo che sorge sul cucuzzolo di una collina verdeggiante ricca di olivi, siamo in provincia di Rieti nel cuore della Sabina e il paese conserva quasi completamente l’aspetto fortificato del 1100 conservando due cinte murarie. Il comune conta poco più di 500 abitanti che vivono in quest’incantato scorcio a circa 300 m di altezza. Nonostante le dimensioni ridotte, il paese è oggetto di turismo, sia per i diversi sentieri tracciati che consentono attività di trekking nel periodo estivo, sia per la bellezza architettonica dei suoi edifici.
La villa romana e cenni storici sul borgo
Infatti attira molti visitatori ad esempio la villa romana, in località Collesecco, a circa un km dal centro storico di Cottanello. Venne edificata negli ultimi decenni del I secolo d.C. su di una preesistente struttura di età repubblicana. Oggi è un sito archeologico affidato ad alcuni volontari della Pro Loco che agiscono in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio.
La zona, una località collinare coltivata a ulivi e pascolo, fu gravemente danneggiata durante laseconda guerra mondiale: nel giugno 1944 i tedeschi in ritirata fecero saltare un enorme deposito di proiettili predisposto a scopi difensivi; la devastazione fece emergere diversi frammenti di reperti archeologici che, appena qualche anno più tardi, vennero indagati e analizzati con discrezione e passione da alcuni volontari. Non esistono nemmeno riferimenti scritti in merito alla villa poiché tutta la documentazione storica di Cottanello andò persa nell’incendio del 1799, appiccato dalle truppe francesi di Napoleone per punire il paese rimasto fedele alla Chiesa.
L’Eremo di San Cataldo
Degno di una visita anche l’eremo di San Cataldo, un piccolo oratorio incavato nella roccia granitica alle pendici di una montagna, sempre poco fuori dal paese. È annoverato tra i monumenti naturali della regione Lazio e fu rifugio e luogo di preghiera dei frati benedettini residenti nell’abbazia di Farfa, da cui si allontanavano a volte per darsi alla contemplazione e alla predicazione nel territorio di Cottanello. A loro vengono attribuiti gli antichi affreschi che ne abbelliscono le pareti, dipinti fra il XII e XIII secolo.
Il piccolo borgo di Percile si trova all’interno del parco regionale naturale dei Monti Lucretili nella città metropolitana di Roma. Ecco la sua storia: dai primi insediamenti ad oggi.02 Percile, l’origine del borgo […]
Si trova nel rione Esquilino ed è una fermata che viene percorsa dai tram che appartengono sia alla linea 5 che alla 14. È quindi un buon punto di riferimento per chi viaggia […]
La storia del piccolo borgo di Piansano, a lungo oggetto di contese tra signorie, più volte venduto fino a quasi un secolo fa e sempre sotto il controllo della Santa Sede Dove si […]
Scopriamo cosa è possibile visitare nei dintorni della fermata Parlatore, nella linea numero 5 e 19 del tram della città di Roma, tra cui il Forte Prenestino, centro di aggregazione sociale per la […]
Si trova nella provincia di Roma e di conseguenza non è troppo distante dal traffico cittadino, ma è un borgo talmente tranquillo, che non sembra nemmeno sia così vicino a Roma. Ha poi […]
La Basilica di San Camillo de Lellis si trova nel rione Sallustiano, costruita con influenze gotiche visibili dalla monumentale facciata con mattoni rossi, scopriamo le sue caratteristiche architettoniche La basilica di San Camillo […]