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Anche le scale a Roma sono una forma d’arte

Perfino le scale a Roma possono diventare delle opere d’arte. Avete mai visto le scale Diavù dedicate alle attrici di Roma?

Un incredibile progetto

Tutto ciò che appartiene a Roma è arte, perfino le scalinate.

Da secoli la capitale custodisce molti tesori dal valore inestimabile, ma negli anni si è arricchita di nuovi elementi che oggi si uniscono a quel patrimonio artistico e che contribuiscono a rendere Roma una città davvero incantevole.

Alcuni di questi sono i graffiti, che sono stati realizzati dagli artisti di strada con lo scopo di lanciare messaggi o rendere omaggio a qualcuno.

Altri tesori moderni sono poi le scenografiche scalinate Diavù, che sono state dipinte nel 2015 in occasione di un progetto dell’artista con il quale voleva abbellire alcuni quartieri di Roma. tra le tante bellezze della Capitale questi passano proprio inosservati e di conseguenza l’artista ha pensato di farli notare ai visitatori.

Un omaggio alle donne del cinema

Realizzando questo fantastico progetto Diavù ha voluto rendere omaggio alla figura femminile. Ha quindi pensato di dipingere 5 grandi scalinate di Roma e di rappresentarci sopra i volti di 5 donne, in questo caso di 5 grandi attrici che hanno lasciato il segno nel mondo del cinema.

Una prima scalinata è stata così realizzata in onore di Elena Sofia Ricci. Si trova nel cuore di Roma Trastevere e rappresenta l’attrice nel film “In nome nel popolo sovrano”. È davvero suggestivo.

Al Mercato Trionfale sono state invece decorate due scalinate dedicate ad Anna Magnani. Durante la sua carriera ha realizzato dei film che spesso comprendevano scene girate nei mercati di conseguenza è stata scelta proprio la scala del mercato trionfale per renderle omaggio.

Anche a Corso Francia, in via del Ronciglione si trova una scala Diavù, è dedicata a Michele Marcier che aveva recitato una scena proprio su quella scala nel film “Il giovedì”.

L’ultima scala di Diavù si trova invece in una zona periferica. Sta in Via Fiamignano ed è dedicata a Ingrid Bergman che lì vicino aveva recitato in un film.

Comunicare attraverso l’arte

Da diversi anni Diavù e le sue opere d’arte contribuiscono a rendere Roma un posto ancora più suggestivo di quello che è già.

Di recente ha poi realizzato delle opere per i muri del Dams con l’obiettivo di diffondere sempre più l’Urban Art. Ha realizzato sulle pareti dell’istituto ben 10 disegni, ognuno dei quali rappresenta una scena di un film che ha fatto la storia del cinema.

Crede che il cinema sia un linguaggio che da diversi anni arriva al cuore delle persone e proprio per questo motivo lo ha scelto con l’obiettivo di diffondere sempre più questa nuova forma d’arte.

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