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Si conclude la sedicesima edizione del Festival del Cinema di Roma, il più chiacchierato dell'anno

foto di: Immagini prese dal web

Si è appena conclusa la sedicesima edizione del festival romano più chiacchierato dell’anno, il Festival del Cinema di Roma. Tanti sono stati i protagonisti che hanno calcato il lungo red carpet dell’Auditorium e tanti sono stati i film e le serie tv premiate. Ecco com’è andata!

Un Festival dal cast stellare che segna il ritorno del pubblico al cinema

Si è appena conclusa la sedicesima edizione del Festival del Cinema di Roma che ha visto l’Auditorium Parco della Musica riempirsi di attori ed amanti dello spettacolo.

Quella di quest’anno è stata un’edizione davvero speciale, che ha visto il ritorno del pubblico al cinema dopo un lungo periodo di chiusura e che ha permesso a diversi attori di calcare il lungo red carpet dell’auditorium. Tre però sono state le star più atteseJessica Chastain, che è stata la protagonista di “Gli occhi di Tammy Faye”, il film di apertura del Festival, l’affascinante Johnny Depp che ha presentato la serie a cartone “Puffins” acclamato dai tanti “Johnny I love you” dei fans, l’elegante Angelina Jolie che ha concluso il Festival in bellezza con il film targato Marvel “Eternal”.

A farsi un bagno di folla nel tappeto rosso dell’Auditorium sono poi stati i due registi Quentin Tarantino e Tim Burton che hanno vinto un premio per la loro carriera. Negli anni con i loro film hanno sempre tenuto tutti incollati allo schermo ed il minimo che si è potuto fare è stato rendergli omaggio con un prestigioso premio.

Tutte le premiazioni del Festival

Come ogni anno il Festival del Cinema di Roma è stato un modo per presentare i film che sono ora al cinema e che probabilmente vedremo anche candidarsi agli Oscar. È stato poi un’occasione per assegnare dei premi agli attori e ai registi che vi hanno partecipato.

Tra i premi assegnati durante il Festival c’è ad esempio quello rilasciato dalle Ferrovie dello Stato, lo sponsor ufficiale della rassegna che ha voluto premiare il film spagnolo Mediterráneo (Open Arms – La legge del mare).

La BNL ha voluto invece premiare la qualità del lavoro, la professionalità ma soprattutto la capacità di saper interpretare il presente. Per questo motivo ha assegnare un premio dal valore di diecimila euro al regista Giuseppe Bonito ed al suo film “L’arminuta.”

L’Agenzia Nazionale del Turismo ha invece dato un premio al film “Cyrano” che è stato uno dei protagonisti del Festival e che ha saputo mostrare al meglio l’Italia, con il suo stile di vita ed i suoi paesaggi.

Anche il film “Anima bella” di Dario Albertini ha ricevuto un premio che è dedicato ai giovani talenti, l’Rb Casting. Era il solo film italiano ad essere in gara.

Nel Festival è stato poi premiato il cortometraggio più bello, in questo caso “Big” di Daniele Pini, che al tempo stesso ha ricevuto il premio Rai Cinema. È una storia che parla di rinascita e di sofferenza e quindi non poteva non essere premiato.

Il Festival del Cinema di Roma propone poi una sezione dedicata alle nuove generazioni, che hanno assegnato dei premi al film “Belfast” per la migliore regia; a “Petit Maman” per la capacità di coinvolgere lo spettatore ed infine a “Softie” come migliore opera prima.

Anche Roma è protagonista del Festival

Anche le serie tv sono state tra le protagoniste del Festival ed in modo particolare quelle romane.

Carlo Verdone e Gabriele Muccino che sono due capostipiti della nuova commedia italiana, hanno ad esempio presentato le loro nuove serie tv. Hanno così segnato così il passaggio dal grande al piccolo schermo. Verdone ha mostrato “Vita da Carlo” la nuova serie su di lui che sarà disponibile su Amazon. Muccino ha invece presentato “A casa tutti bene, la serie” in onda su Sky. Entrambi gli sceneggiatori hanno partecipato al Festival nella sezione degli eventi speciali.

Altri protagonisti del Festival sono stati poi i documentari a due grandi star del mondo del cinema e della musica, Caterina Caselli e Monica Vitti. Alla prima è stato dedicato un documentario sulla sua carriera da musicista e discografica “Una vita, cento vite“. Alla seconda invece è stato dedicato “Vitti d’arte, Vitti d’amore“, un documentario che ritrae la rivoluzionaria e talentuosa attrice nonchè storica collaboratrice di Antonioni ed Alberto Sordi.