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Si trova in tutta Italia ed è talmente simpatico che rende divertente anche il semplice fare benzina. Avete mai sentito un distributore automatico parlare in dialetto? Ora lo sentirete stesso!
È un momento che appartiene alla nostra quotidianità e un’azione che ormai compiamo in modo automatico, senza nemmeno pensarci troppo. Addirittura con il tempo abbiamo anche imparato le frasi che vengono ripetute ogni volta dai suoi distributori automatici: “Attendere prego”, “Operazione in corso”, “Inserire altro denaro”, o ancora “Rifornirsi all’erogatore numero …”.
A volte invece presi dalla noia oppure per il semplice gusto di scimmiottarne la voce, ci divertiamo a ripetere le frasi insieme a lui, tanto sono sempre le stesse. È difficile infatti che succeda qualcosa d’insolito nel momento in cui si va a fare benzina. La sola cosa che accade ultimamente è il continuo saliscendi dei suoi prezzi.
Di recente però qualcosa è cambiato. Negli ultimi tempi i classici distributori automatici hanno iniziato a prendere vita e a parlare il dialetto della propria regione! È una cosa che non è mai successa prima d’ora ma che rende i noiosi macchinari davvero simpatici.
Da qualche tempo anche il semplice fare benzina è diventato un gesto divertente, in grado di strappare una risata o quantomeno un bel sorriso. Non è una cosa così scontata di questi tempi, così come non è semplice sentir parlare un distributore automatico in dialetto, eppure in Italia anche questo è diventato possibile.
Il tutto è nato da una scelta del marchio Eni, che ha avuto la geniale idea d’inserire dei sistemi che permettessero agli erogatori di benzina di parlare in dialetto e di rispondere a tono alle richieste di chi li utilizza.
Negli ultimi mesi quindi oltre 1700 distributori presenti in Italia sono stati muniti di questi simpatici software, che riescono a farli parlare nel dialetto presente nella loro regione. Tutto questo con lo scopo di regalare dei veri momenti di leggerezza e di promuovere il dialetto, che spesso determina il senso di appartenenza a un territorio.
Tra le città che hanno la fortuna di avere un distributore automatico che parli in dialetto non può non esserci anche Roma. Il suo romanesco è conosciuto ovunque, anche oltre i confini europei e di conseguenza non poteva mancare un erogatore Eni che parlasse il simpatico dialetto.
Al momento ce n’è uno che si trova al civico 748 della via Salaria, in direzione del Grande Raccordo Anulare. È davvero divertente sentirlo parlare e sentirgli dire alcune frasi come “Caccia i sòrdi e schiaffa ‘a carta”, oppure “inserisci artri sòrdi se ce l’hai oppure seleziona ‘a pompa”. Ti fa proprio sentire a casa, a Roma.
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