La Chiesa del Domine Quo Vadis, un luogo spirituale dall’origine leggendaria
Hai mai visitato la Chiesa del Domine Quo Vadis? Situata sulla Via Appia Antica, questa piccola e affascinante chiesa custodisce una suggestiva leggenda:[...]
Continua la rubrica GRA Turismo e questa volta vogliamo farvi scoprire la zona di Castel Giubileo, settima uscita del raccordo anulare ed una zona tanto antica quanto moderna.
Il settimo svincolo del Grande Raccordo Anulare è costituito dalla zona di Castel Giubileo, che si trova compreso tra la via Salaria ed il Tevere.
Ai tempi antichi Castel Giubileo apparteneva a Fidaeanae, una grande città ed un ottimo punto strategico posto tra la via Salaria e Nomentana. Da questa posizione Fidaeneae dominava sulle vie commerciali tra gli etruschi, i sabini ed i romani.
In età medievale Fidaenae diventa però territorio del Monastero di San Ciriaco e su una collina della zona viene posto un castello, chiamato Giubileo. Da qui la città cambia il suo nome e diventa quindi Castel Giubileo.
Negli anni il castello subisce diverse invasioni. Viene prima bombardato e poi occupato dagli Orsini nel 1400 e qualche anno dopo viene saccheggiato dai trasteverini. Per un lungo tempo poi il castello viene abbandonato a sé stesso ma nel 1800 torna ad avere la sua importanza. Nel 1867 infatti diventa una zona di passaggio per Garibaldi e le sue truppe, che si dirigevano verso la capitale.
Ad oggi il castello ha perso la bellezza di un tempo, diventando un rudere. La collina in cui si trova invece garantisce una bellissima vista di Roma e permette di vedere la cupola di San Pietro ed il monte Gennaro. Guardando in basso invece si può osservare il Tevere ed il lungo ponte che lo percorre, che si dice sia stata la prima costruzione del secondo dopoguerra.
Il territorio di Castel Giubileo è composto anche dalla città di Fidene, che ha la particolarità di avere al suo interno dei resti di una capanna, appartenenti al periodo preistorico e ritrovati durante alcuni scavi nel 1988. I resti originali però sono stati rinterrati, mentre lì vicino è stata costruita da zero una capanna, che ha la struttura simile e che è stata realizzata con le antiche tecniche dell’età del ferro.
Un’altra zona appartenente a Castel Giubileo è poi Serpentara, una città che si sviluppa nel 1970 e che è al contempo un ricco punto archeologico romano. Si trova immersa nel Parco delle Sabine ed anche se oggi è diventato un centro moderno circondato da palazzi, conserva comunque un ricco patrimonio culturale.
La zona di Castel Giubileo si estende in gran parte sul Parco Delle Sabine, un’immensa distesa verde considerata come il terzo parco più grande di Roma, che comprende i quartieri di Fidene, Serpentara e Viale Carmelo Bene. Anche questo parco è stato un grande centro di scavi e ritrovamenti archeologici che lo hanno portato ad essere definito come una grande necropoli vivente.
Nel 2007, nel bel mezzo del parco, viene inaugurato un grande complesso residenziale ed un centro commerciale il Porta di Roma. Oggi il centro è considerato come uno dei più grandi e belli d’Europa ed è anche un piccolo museo archeologico.
Una particolarità della galleria commerciale infatti, sono i mosaici ed i resti archeologici che sono esposti al suo interno, che appartengono alla splendida Fidaene e che sono stati ritrovati al momento della costruzione.
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