Grandi soddisfazioni per Bastogi e per i suoi abitanti. Le attività che vengono proposte durante il suo Doposcuola hanno incuriosito talmente tanto chiunque, che perfino la RAI ha voluto fargli visita.
Sono momenti di pura soddisfazione quelli che gli abitanti della periferia di Roma stanno vivendo negli ultimi tempi. Le iniziative che vengono promosse in uno dei suoi quartieri più malandati, stanno facendo crescere talmente tanto la sua reputazione, che sono perfino riuscite ad attirare l’attenzione della RAI.
Di recente infatti gli operatori di RAI 3 hanno voluto fare visita al Doposcuola di Bastogi e fare un servizio televisivo sulle sue attività, che verrà trasmesso su “Agorà“, la trasmissione che si propone di mostrare le più grandi iniziative sociali che vengono promosse sul territorio. Per gli abitanti del quartiere e soprattutto per gli educatori dell’associazione Amici Dei Bimbi ETS la cosa non può che chiaramente essere un motivo di grande orgoglio.
Ciò che ha catturato l’interesse della RAI è stato soprattutto il modo in cui i giovani interagiscono con i più anziani durante il Doposcuola. Nonostante il divario d’età che c’è tra loro, entrambi sono ben disposti a svolgere le attività che li vedono insieme, come per esempio le gite e i viaggi d’istruzione nella natura e alla scoperta delle bellezze che la città ha da offrire.
Del resto, questo è anche uno degli obiettivi che l’associazione Amici Dei Bimbi ETS si pone con le sue attività. Senza scopi di lucro cerca infatti di sostenere sia i bambini più bisognosi che le loro famiglie, il tutto promuovendo delle attività di sostegno, di aiuto e di divulgazione.
Tante sono le iniziative e i progetti che l’associazione gestisce da anni. Dal 2014 finanzia per esempio ben due progetti presso l’U.O.C. di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che cercano di riattivare la capacità di concentrazione e di ascolto dei bambini e di aiutarli a superare i momenti di sofferenza che vivono.
Dal 2020 promuove invece il progetto Oltre Bastogi: per una nuova comunità educante, e nel corso del doposcuola si propone di prevenire e di ridurre la dispersione scolastica sia nei giovanissimi che nei ragazzi delle scuole medie.
Di recente è stata invece presentata la Tredicesima dei nonni, un’iniziativa che viene finanziata dalla Fondazione Specchio d’Italia e che si pone l’obiettivo di supportare la qualità della vita delle famiglie del quartiere. Si tratta dell’ennesimo passo che l’associazione sta facendo in questi ultimi tempi per aiutare chi ne ha bisogno a rialzarsi.
Chiunque può dare il suo contributo e aiutare l’associazione a crescere facendo una donazione ora. Anche un piccolo versamento può fare la differenza!
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