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La chiesa dei Santi Maria e Gallicano, un umile tesoro di Roma

foto di: Immagini prese dal web

È una chiesa molto semplice, ma merita comunque una visita al suo interno, così come ogni tesoro di Roma. L’hai mai visitata?

A pochi passi dall’ospedale San Gallicano

Si trova in Via Gallicano, nel cuore pulsante di Roma, ovvero nel rione Trastevere. È un edificio che è stato realizzato nel 1726 dall’architetto Filippo Raguzzini per ordine del papa Benedetto Raguzzini, con lo scopo di affiancare all’ospedale accanto, il San Gallicano, una chiesa.

Ecco quindi che nasce l’edificio, che a vederlo sembra essere piuttosto semplice, ma che conserva in realtà un certo fascino. Come ogni tesoro di Roma merita quindi una visita al suo interno.

Semplice ma affascinante

Chi entra nella chiesa può notare che negli anni l’edificio ha subito più ristrutturazioni. Una di queste è avvenuta nel 1925 e a ricordarla c’è una grande lapide che si trova proprio all’ingresso della struttura. Poco sopra di lei c’è anche una seconda lapide, che però racconta la storia della chiesa.

Anche all’interno la chiesa è piuttosto semplice, ma comunque sia conserva un certo fascino, a causa delle diverse opere d’arte che sono conservate al suo interno. Tra queste c’è anche la pala che rappresenta la “Madonna col Bambino, San Gallicano e tre malati” e che rimarca la presenza dell’ospedale San Gallicano nei suoi pressi.

Quest’ultimo è un edificio che è stato costruito nello stesso anno in cui anche la chiesa è stata edificata e che nasce con lo scopo di curare le malattie cutanee. Ancora oggi è attivo ed è anche piuttosto rinomato.

Nel cuore pulsante della città

Chi visita la chiesa si ritrova nel complesso davanti a un umile tesoro di Roma, ma anche in uno dei punti più belli e vivi della città, ovvero nel rione Trastevere. È una zona di Roma che pullula di gente, ma soprattutto di ristoranti e pub. È infatti il punto nel quale la gente la sera, soprattutto durante il weekend si ritrova a bere oppure a mangiare qualcosa in compagnia, appunto a vivere qualche momento di leggerezza.