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La sagra di San Martino al Cimino: sapori e leggerezza in un solo weekend

foto di: Immagini prese dal web

È una festa a cui gli abitanti della Tuscia sono molto legati e un appuntamento gastronomico che fa gola a chiunque, soprattutto a chi ama i frutti della terra d’autunno. Parteciparvi può essere poi l’occasione giusta per conoscere un posto nuovo, per cui se non sai che fare nel weekend cosa aspetti ad andarci?

Le migliori feste d’autunno

Non c’è festa d’autunno più bella di una sagra di paese. È un momento di leggerezza che si vive all’insegna del cibo e che per una o più giornate trasforma una certa località in un luogo felice, nel quale si può assistere a spettacoli, bere in compagnia e mangiare i cibi che quel territorio offre, come per esempio le castagne e i funghi porcini.

Sono delle leccornie autunnali e delle vere primizie del Lazio, in modo particolare dei territori della Tuscia e in questi giorni vengono servite in grande quantità in uno dei suoi paesi, ovvero a San Martino al Cimino. Andarci a fare un giro potrebbe essere l’occasione perfetta per gustarle e visitare questa antica perla del Lazio.

Un programma ricco di attività per tutti

Una sua prima parte si è svolta nelle giornate del 21 e del 22 ottobre, ma si ripete anche durante questo weekend, per permettere a chiunque di fare una bella scorpacciata sia di castagne che di funghi.

Sia nella giornata del 28 ottobre che in quella del 29 nel cuore di San Martino al Cimino verranno infatti aperti alcuni stand, all’interno dei quali chiunque potrà gustare le prelibate caldarroste e una serie di prodotti tipici del posto, tra cui anche gli squisiti porcini.

Oltre a questo durante la mattinata del 28 ottobre chiunque potrà perdersi in una passeggiata guidata nella faggeta, andare a visitare il Complesso Abbaziale Cistercense e godersi dei momenti di spensieratezza anche con i più piccoli, che per tutta la durata della festa verranno intrattenuti da degli animatori.

Nella giornata del 29 ottobre, oltre all’andare a mangiare agli stand, chiunque potrà visitare il principato di San Martino e ancora una volta perdersi nella natura per partecipare alla passeggiata “I tre Comuni” e assistere poi sia al volo dei falchi, che all’esibizione degli arcieri.

Un pretesto per vedere una perla del Lazio

Chi partecipa alla sagra è quindi praticamente impossibile che si annoi, date le tante cose che può fare nel corso di queste due giornate.

La festa poi può essere un buon pretesto per poter visitare questa perla medievale che è San Martino al Cimino. È una frazione che è stata costruita intorno a un’abbazia cistercense e che nonostante nei secoli sia stata più volte modificata, ha sempre mantenuto il suo antico aspetto. Merita davvero una visita, soprattutto in un momento di festa tanto allegro quanto questo.