Turisti nella Capitale: Sul tram 19
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Per poterle vedere bisogna allontanarsi da Roma e dirigersi sui Monti Ernici, nel cuore della provincia di Frosinone. Una visita però ne vale davvero la pena, soprattutto se si è appassionati di escursionismo o di archeologia. Amanti della storia e dell’avventura non perdetevi quindi le grotte di Collepardo!
Le chiamano le “grotte dei bambocci” perché le loro rocce hanno delle forme talmente particolari che ricordano molto quelle di alcuni animali o addirittura dei pupazzi.
Per qualche tempo sono state chiamate “Grotte Regina Margherita di Savoia”, perché nel 1904 sono state visitate dalla Regina Margherita in persona, che era rimasta particolarmente affascinata da queste particolari cavità, che oggi sono semplicemente conosciute come “grotte di Collepardo”.
Per visitarle bisogna allontanarsi da Roma e dirigersi nella parte a sud dei Monti Ernici, nella provincia di Frosinone. È proprio qui, nella Rupe del Marginato, che si trovano queste fantastiche grotte, che sono un vero gioiello naturale.
Sicuramente gli appassionati della storia e della speleologia adoreranno questo posto. Come molti altri luoghi sotterranei anche le grotte di Collepardo sono un vero scrigno di tesori naturali. Proprio per questo motivo è più che consigliata una visita.
Sono un complesso di stalattiti e stalagmiti che rendono l’ambiente davvero suggestivo.
Probabilmente però il punto più sorprendente delle grotte è la “sala del trono” che sembra ospitare una roccia a forma di trono, sulla quale sembra si sia poi seduta la Regina Margherita durante la sua famosa visita.
Parecchio affascinante è poi la “foresta pietrificata” una fitta boscaglia di stalattiti e stalagmiti che contribuisce a rendere il luogo ancora più magico di quello che già sembra.
Altrettanto incantevoli sono poi i laghetti presenti sul fondo delle grotte. Sono dei punti che conservano delle piccole rocce, dette perle delle grotte.
Sono davvero incantevoli e rendono il posto davvero magico.
Oggi le grotte sono principalmente un’attrazione turistica ma per diverso tempo sono stati oggetto di studio di archeologi e storici, che hanno fatto delle scoperte davvero interessanti a riguardo.
Nel 1900 alcuni studiosi hanno per esempio ritrovato dei resti appartenenti all’età del bronzo e qualche tempo prima hanno scoperto dei reperti ancora più antichi.
Sono quindi dei luoghi in cui sono state scritte delle pagine importantissime delle storia, che continuano ad essere riempite grazie alla continue ricerche e ai ritrovamenti.
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