Alla scoperta dei dintorni di Marmorata/Gelsomini
La fermata Marmorata/Gelsomini è il punto perfetto per scoprire uno dei quartieri più autentici di Roma. Da qui si raggiungono il Monte dei[...]
Roma è una città meravigliosa ed è costituita da numerose strade, ognuna delle quali regala dei piccoli tesori. Tra queste vi è l’incrocio tra Via Gregoriana e Via Sistina che ospitano lo spaventoso Palazzo Zuccari, meglio noto come la “casa dei mostri”.
Piazza di Spagna è uno dei luoghi più suggestivi e visitati di tutta Roma. Ogni giorno molti turisti vengono ad osservarla in tutta la sua eleganza, insieme alla Fontana della Barcaccia e dela lunga scalinata che la compongono. In molti però si limitano ad osservare solamente questi elementi, senza sapere però che Piazza di Spagna è in realtà molto di più.
In cima alla scenografica terrazza ad esempio si trovano le Vie Gregoriana e Sistina, due silenziose strade che fanno da scenografia ad uno dei palazzi più spaventosi di tutta Roma, il Palazzo Zuccari.
Si tratta di un complesso architettonico davvero particolare che viene costruito nel 1590 da Federico Zuccari. Quest’ultimo era un artista davvero creativo che aveva deciso di rappresentare la propria personalità realizzando tre strutture; un giardino, una casa ed uno studio. Le aveva posizionate nel mezzo delle strade che conducono a Piazza di Spagna e che si incrociano nella Via Gregoriana, Via Sistina ed infine in Trinità dei Monti.
Oggi sono delle strutture davvero affascinanti, che attirano l’attenzione della gente ma che al tempo stesso la spaventa. In modo particolare la parte che si affaccia nella Via Gregoriana ha davvero un aspetto letteralmente mostruoso. La sua facciata è costituita da una grande porta e da due finestroni che rappresentano dei mostri dallo sguardo malvagio con le bocche spalancate. Entrare nel palazzo era quindi come attraversare la bocca di un mostro infernale, che però avrebbe condotto ad un piccolo angolo di paradiso, ovvero un incantevole giardino.
Valeva quindi la pena attraversare lo spaventoso portone di Palazzo Zuccari, che si ispira al Parco dei Mostri di Bomarzo. Questo conduceva ad un bellissimo giardino, che era costituito da roseti, fontanelle e siepi, di cui oggi però resta ben poco. Alla morte dell’artista Zuccari le tre strutture sono state date alla regina di Polonia che le aveva modificate.
Aveva fatto costruire un enorme portico sulla facciata che dava sulla Piazza Trinità dei Monti e lo aveva arricchito con delle colonne. In quel periodo il palazzo era poi diventato una piccola tappa del Grand Tour, un giro che i giovani nobili facevano per L’Europa con lo scopo di diventare più colti. Aveva quindi ospitato diversi artisti provenienti da ogni angolo d’Europa.
La modifica più importante era stata fatta però da Henriette Hertz, che nel 1905 aveva fatto costruire una grande biblioteca e l’aveva posizionata proprio nel bel mezzo dello splendido giardino. Oggi infatti chi passa attraverso le fauci tenebrose del palazzo si trova davanti all’incantevole Biblioteca Hertz.
Oggi la Biblioteca Hertz è un grande centro studio dell’arte italiana, uno dei più importanti al mondo. Al suo interno infatti ospita una ricchissima collezione di libri ed immagini ed osservarle è un piccolo spettacolo per gli occhi. L’ingresso però è riservato ad una piccola élite di persone, costituita da ricercatori e studiosi che hanno un dottorato in storia dell’arte oppure in architettura.
Tuttavia però la struttura ogni tanto organizza delle visite guidate che attirano l’attenzione di tutti. Entrare nella Biblioteca è infatti un privilegio per le persone che ogni volta rimangono a bocca aperta. Chi accede al palazzo infatti rimane affascinato dal fatto che il suo interno in realtà sia moderno ma che conserva ancora gli affreschi realizzati da Zuccari. Sono quindi dei pezzi di storia davvero affascinanti e vale davvero la pena attraversare la bocca infernale per poi accedere al paradiso dell’arte.
La fermata Marmorata/Gelsomini è il punto perfetto per scoprire uno dei quartieri più autentici di Roma. Da qui si raggiungono il Monte dei[...]
Sul Gianicolo si trova questo edificio religioso che ospita opere di grandi artisti del passato, da Pomarancio a Vasari fino al tempietto che[...]
A dominare la Piazza della Rotonda è il Pantheon che stupisce ogni visitatore per la sua magnificenza, mentre al centro ospita una fontana[...]
Al tempo della sua fondazione i colli di Roma erano sette come i Re, in realtà ne esistono altri. Ecco quali sono. E[...]
Verano/De Lollis è una fermata della linea 3 e 19 del tram della città di Roma. Ecco cosa si può visitare nelle sue[...]
Piazza della Quercia è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo. Lontana dal caos turistico, custodisce il fascino discreto di una[...]
Si trova all’interno del complesso monumentale di Sant’Agnese fuori le mura, ed è un edificio che rappresenta un grande interesse architettonico. Tante sono[...]
La Basilica di Santa Maria Maggiore è uno dei simboli di Roma. Con i suoi preziosi mosaici e la sua storia millenaria, è[...]
Da anni è diventato un appuntamento tradizionale del primo giorno dell’anno, dal Tevere si tuffa Mr. Ok, un buon auspicio seguito da molti[...]
Barletta Ottaviano è una fermata della linea 19 del tram della città di Roma. Ecco cosa è possibile visitare nelle sue vicinanze. A[...]
Piazza dell’Orologio, nascosta tra le strade del Rione Ponte, è famosa per l’imponente orologio che domina la piazza e per la sua atmosfera[...]
Situata nel cuore di Roma, la Chiesa di Sant’Alfonso Maria de Liguori è un magnifico esempio di architettura barocca. Famosa per la sua[...]
In piazza Trilussa si trova questa fontana, fatta costruire nel corso del ‘600 per motivi di approvvigionamento idrico, ecco la storia di una[...]
Questo edificio è stato tra i pochi ad essere risparmiati durante la costruzione di Via della Conciliazione, ecco le caratteristiche della facciata e[...]
Sei mai sceso a Università La Sapienza? Non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, ma anche per i turisti, che[...]