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Torna "Christian" l'antieroe di Roma e il paladino di Città Palazzo

foto di: Immagini prese dal web

La sua prima stagione è riuscita a conquistare chiunque, tant’è che per qualche tempo nella città sono stati realizzati anche dei murales in suo onore. Ora però è arrivata la sua seconda stagione. Su Sky e Now è appena uscita “Christian 2” la serie sul santo picchiatore di Roma.

Il ritorno del santo picchiatore

È riuscita a conquistare chiunque con la prima stagione, tanto che la gente ha atteso per diverso tempo l’arrivo della seconda. Ma ora finalmente il momento è giunto e sia su Sky che su Now sono ora disponibili i nuovi episodi di “Christian”, la serie tv che ha come protagonisti Edoardo Pesce e Claudio Santamaria.

Chiunque potrà quindi assistere al ritorno di Christian, il picchiatore che ha ottenuto dei poteri sovrannaturali grazie alle stigmate e che adesso sta per diventare il nuovo punto di riferimento della Città Palazzo, non senza alcuni inconvenienti che non riescono a rendergli la vita facile.

Una stagione carica di mistero e adrenalina

Non è ancora chiaro cosa accadrà nel corso di questa stagione ma è certo che “Christian 2” si prospetta carico d’adrenalina. Non mancheranno infatti i colpi di scena, i momenti commoventi e ovviamente le risate. In pratica i giusti elementi che possono rendere la seconda stagione di “Christian” davvero interessante.

Sarà poi una stagione ricca di novità, che prevederà l’ingresso di due nuovi personaggi, ovvero di Esther, che sembra non vivere bene la presenza di Christian e di La Nera, una donna misteriosa e probabilmente divina. Insomma una stagione da non perdere.

L’antieroe di Roma

“Christian” però non è il solo antieroe di Roma. L’eterna città infatti ne possiede anche un secondo, che è stato il protagonista di un film che ha registrato un gran numero d’incassi e che ha ottenuto tantissimi riconoscimenti, tra cui anche un globo d’oro.

Si tratta di Enzo Ceccotti, il protagonista di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, che da ladruncolo di quartiere è riuscito poi a diventare un eroe dotato di poteri sovrannaturali. Pare che li abbia ricevuti nel momento in cui Antonio si è buttato nel Tevere, nel tentativo di scappare dalla polizia per aver rubato un orologio.

Sembra che in quel momento nel fiume si trovassero delle scorie radioattive e che proprio queste abbiano conferito i super poteri ad Antonio che è diventato così forte come il forte robot d’acciaio dei cartoni.