Al via gli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico, il tennis italiano tifa Sinner
Il torneo della Capitale vedrà il ritorno in campo, dopo la squalifica, del numero 1 del ranking mondiale, l’azzurro Jannik Sinner, tutto il[...]
Fra le tante festività dei romani, proprio oggi si sarebbero festeggiati i Consualia: cos’erano e cos’era questo speciale altare fantasma?
Preceduti dai festeggiamenti estivi del 21 agosto, dedicati al raccolto, il 15 dicembre nell’antica Roma si ripetevano i Consualia, stavolta invernali, ma sempre organizzati per la stessa motivazione: onorare il dio Conso, divinità del seme del grano e dei depositi per la sua conservazione. Ma di cosa si trattava esattamente? In sostanza, come per altre feste romane, anche i Consualia prevedevano la realizzazione di riti propiziatori o invocativi da riferire ad un dio che, contemporaneamente, diventava causa-effetto o principio-fine di quegli stessi eventi. In Tito Livio si legge che, i Consualia furono istituiti – addirittura – dallo stesso Romolo. Pare infatti che, proprio su l’occasione dei suggestivi festeggiamenti estivi al dio Conso, furono invitate con l’inganno tutte le popolazioni vicine a Roma, per dare avvio al celebre Ratto delle sabine. Insomma, è grazie all’invenzione dei Consualia se, il primo re di Roma, riuscì a distrarre gli spettatori, per effettuare quello che sarebbe passato alla storia, come uno degli accaduti più singolari, fra quelli legati alla Capitale.
(Fonte: Romano Impero)
In questo caso, la divinità scelta, ed eletta a tali feste, era il dio Conso, da molti identificato nel Neptunus Equestris, ovvero nel dio Nettuno protettore degli equini. Non a caso, durante l’evento erano solite particolari celebrazioni unite a corse di carri trainati da asini, cavalli o muli, cui assistevano anche gli animali equini non concorrenti, agghindati anch’essi con corone e ornamenti floreali e, solo per quel giorno, esentati da ogni lavoro (ché mica erano tutti fortunati come il cavallo di Caligola!). L’accaduto più suggestivo dei Consualia, a parte queste competizioni, tuttavia, resta ancor oggi un’altro, quello relativo alla presenza di uno strano altare. Come ogni antica festa romana, anche qui i riti avvenivano intorno ad una struttura specifica da adibire alle celebrazioni: la stranezza, però, era che l’altare, eretto al centro del Circo Massimo, in realtà restava, per tutto il resto dell’anno, sotterraneo. La vestigia, insomma, riemergeva dal terreno e veniva riportata in superficie soltanto in questa particolare occasione, poiché necessaria ai sacrifici destinati al dio Conso ed effettuati per mano del Flamine di Quirino (sacerdote preposto al culto) e delle vergini Vestali.
(Fonte: Romano Impero)
Questo incredibile altare, che potremmo definire “fantasma” viste le sue due sole apparizioni annuali (una invernale ed una estiva), era a sua volta circondato dalle immagini di altre antiche divinità romane. Stiamo parlando di Seia, Segezia e Tutilina, divinità che avevano la funzione di proteggere le messi dei cereali nei vari stati della crescita. A tal proposito, Seia, la divinità dei campi, era invocata durante il periodo della germinazione sotterranea dei semi; Segezia era invocata durante la maturazione delle messi, e chiamata anche col nome di Segesta; e Tutilina, infine, era quella addetta alla sorveglianza dei campi e dei prodotti della terra, una volta raccolti, nelle vesti antiche di un’odierna magazziniera. Il 15 dicembre, poi, sempre restando in tema di altari, fu il giorno della dedica ufficiale di un altro famoso altare: l’Ara Fortuna Redux, costruito nell’ottobre del 19 d.c ad opera del Senato, dedicato al fortunato ritorno di Augusto dalle campagne del lontano oriente e, in ultimo, persino inciso sulle monete di Roma. La dea Fortuna, infatti, nell’antica Roma proteggeva i rimpatri, da viaggi lunghi o pericolosi. Così, alla morte di questo importante imperatore romano, era presso questo monumento che i romani avviavano i festeggiamenti delle Augustalia, istituiti per la prima volta da Tiberio e dedicati alla memoria del padre adottivo e alla dinastia della Gens Iulia.
(Fonte: Romano Impero)
Il torneo della Capitale vedrà il ritorno in campo, dopo la squalifica, del numero 1 del ranking mondiale, l’azzurro Jannik Sinner, tutto il[...]
Al Teatro Conciliazione, la magia prende vita con Music Circus Show on Ice, uno spettacolo unico che unisce pattinaggio artistico, musica dal vivo[...]
Per tre giorni i Casali del Pino ospitano l’edizione 2025 di una manifestazione che ha scelto come tema coltivare la meraviglia, un invito[...]
Al Lido di Ostia si celebrano i 10 anni di “World of Dance” in Italia, con un evento di grandi proporzioni, tre giorni[...]
Il “PalaJova!” di Lorenzo Jovanotti fa tappa nella Capitale con la sua contagiosa energia, una band in grande stile, opening da scoprire e[...]
Il 21 aprile Roma celebra il suo Natale, un’occasione unica per immergersi nella storia della Città Eterna. Rievocazioni storiche, spettacoli ed eventi speciali[...]
Pasquetta a Roma offre infinite possibilità, tra parchi, ville storiche e gite fuori porta senza lasciare la città. Dalle passeggiate sul Lungotevere ai[...]
Il professore di fisica più amato del web fa tappa nella Capitale per due date del tour teatrale in cui trasforma il palcoscenico[...]
Il Museo Orto Botanico di Roma, in occasione dell’annuale fioritura dei ciliegi, celebra il momento con un evento straordinario, che permette di vivere[...]
A Ladispoli torna la tradizionale Sagra del Carciofo, un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina. Tra stand gastronomici, degustazioni e spettacoli,[...]
“Anastasia”, il film d’animazione che ha conquistato una generazione di adulti e bambini, è pronto a stupire il pubblico del Brancaccio con una[...]
Il Tulipark di Roma ha finalmente riaperto, regalando una nuova stagione di colori e profumi alla capitale. È il momento perfetto per immergersi[...]
Il grande Maestro del Novecento sarà celebrato in un concerto speciale nell’auditorium che porta il suo nome, con protagonista strumentale il prestigioso Ensemble[...]
Dal 4 al 6 aprile, il Teatro Ghione salpa verso un’avventura epica con “La Maledizione dei Caraibi”, un musical ricco di mistero, duelli[...]
Dal 3 al 6 aprile, Roma diventa la capitale della cultura pop con il Romics, la fiera del fumetto, del cinema e del[...]