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Online il video di "Campari", conclusione della miniserie musicale di Erre Punto e Tommaso Campana


“Campari” è il nuovo videoclip del brano di Erre Punto, un giovane rapper che il 21 ottobre ha rilasciato il disco “Punto de Ritrovo” distribuito da AAR Music ed Universal Music. Qualche giorno fa l’artista ha pubblicato il video della canzone “Centocelle Cantera” che ha segnato l’inizio di una miniserie musicale realizzata dall’artista in collaborazione con Tommaso Campana che trova la propria conclusione in “Campari”.

Un secondo episodio conclude la miniserie

È uscito ieri sera il videoclip del brano “Campari” dell’artista Erre Punto, che conclude la miniserie musicale iniziata con il video di “Centocelle Cantera”, rilasciato pochi giorni fa.
Il primo episodio, molto più descrittivo e con un ritmo di narrazione più lento, racconta di un barbecue su una terrazza di Centocelle con Erre e i suoi amici che viene interrotto dalla minaccia di due criminali verso un membro del gruppo.”Campari”, il secondo episodio, inizia quindi in un momento di estrema tensione: troviamo Erre insieme ai suoi 3 migliori amici in macchina, mentre vanno a consegnare del denaro ai criminali che li avevano minacciati in precedenza. Stanno vivendo momenti di paura e nessuno di loro sa cosa potrebbe accadere.

Si trovano in una macchina diretta verso il loro destino, mentre il resto del loro gruppo li attende tranquillamente in un locale in Piazza dei Mirti, ignari del fatto che i loro amici stiano rischiando la vita. Erre trova un tappo di sughero nella sua tasca, che evoca un flashback di cosa gli stava accadendo poco prima che montasse in macchina.

Nel frattempo, Erre Punto ed il suo gruppo di amici arrivano al luogo d’incontro con i criminali per consegnare una borsa piena di contanti. Quest’ultima però ha un doppio fondo fatto di carta igienica, perchè i soldi erano insufficienti. Appena uno dei criminali se ne accorge scoppia una colluttazione e il capo punta una pistola al gruppo. Erre prontamente fa da schermo per proteggere i suoi amici. All’improvviso, l’arrivo di una volante della polizia causa una fuga generale. Erre raccoglie la borsa con i contanti restanti, e tutto il gruppo riesce a scappare. Raggiunge infine il resto degli amici al locale nel quale li aspettavano.

Amore ed amicizia, due temi fondamentali

Se “Centocelle Cantera” è un brano che mette l’amicizia al primo posto, “Campari” unisce questo concetto alla tenacia e all’amore. Questi si intersecano nel video, che mostra un gruppo di persone che si dimostra fortemente coeso e che sceglie di aiutare il proprio amico al costo di mettere a rischio la vita di ogni membro.

Al tempo stesso si nota il legame profondo tra Erre e la ragazza, che durante il tragitto si manifesta in una sorta di connessione involontaria tra i due attraverso il flashback: il messaggio arrivato subito prima della consegna dei soldi, l’intuizione che qualcosa non vada e la chiamata nel momento esatto in cui Erre ha una pistola puntata.

Il lieto fine non sarebbe stato possibile se i quattto amici non fossero rimasti insieme fino all’ultimo ma se si fossero arresi evitando la colluttazione. È una metafora, che decontestualizzata rispetto alla direzione narrativa dell’episodio racconta come la tenacia anche nei momenti peggiori alla fine riesce sempre a ripagare.

Il quartiere di Centocelle è la scenografia di un progetto completamente realizzato da un gruppo di amici

Tutta la serie, dunque gli episodi di “Centocelle Cantera” e “Campari”, è completamente autoprodotta e autofinanziata. È stata scritta ad inizio 2021 da Erre Punto e Tommaso Campana. Quest’ultimo ne ha curato la regia e la fotografia, avvalendosi della collaborazione di Riccardo Pantaneschi (in arte Pantarei, produttore di 3 brani del disco). Non c’è stata nessuna equipe e nessuna produzione. Semplicementi gli attori stessi che in amicizia si sono resi disponibili anche per aiutare sul set.

Mamma Roma invece è la scenografia ed un modo particolare lo è il quartiere di Centocelle. Tra le location notiamo poi Forte Prenestino, un ex fortino militare nelle cui segrete erano e sono tuttora presenti cento celle che ha dato nome al quartiere.