ANSA, nata a Roma, compie 76 anni, ma cos’è, quando viene fondata e perché si chiama così?
ANSA, una storia lunga più di mezzo secolo
L’Agenzia Nazionale Stampa Associata vede la luce un lontano giorno del 1945, prima de la Repubblica e prima de L’Espresso, ma dopo il Corriere della Sera (seconda metà dell’Ottocento), Il popolo (1923) e l’Unità (1924). Roma si sta avviando alla ripresa economica, la guerra non è ancora finita e deve fare i conti con ciò che resta, oltre i suoi meravigliosi monumenti. L’Italia intera sta cercando di risalire, uomini e donne passo passo si danno da fare in un periodo di ricostruzione che impiegherà anni prima di potersi chiamare di nuovo “normalità”. Il Bel paese è diviso in due: da un lato il Nord, la Repubblica Sociale Italiana, da un lato il Sud che, oltre la Linea Gotica, è sotto il controllo degli Alleati. Gestiscono tutta l’informazione, tramite l’agenzia di stampa NNU («Notizie Nazioni Unite»), mentre da poco l’Agenzia Stefani, prima agenzia di stampa italiana, fondata da Guglielmo Stefani nel 1853, ha trasferito la sede a Milano, per essere statalizzata.
(Fonte: La Stefani)
La nascita di ANSA
E mentre il mondo è scosso dai bombardamenti, dalla scoperta dei Campi di lavoro, da quelli di concentramento, da quelli di sterminio e poche cose sono certe, a parte il subbuglio generale e il fatto che nulla dovrà ripetersi, ANSA comincia a prendere piede. Nel frattempo, le autorità militari alleate assentono e chiudono la loro NNU. All’iniziativa romana aderiscono subito altre tre testate: L’Italia libera (1942), La Voce Repubblicana (1921) e Risorgimento Liberale (1943). Siamo in un locale di fortuna in via del Moretto e la direzione viene affidata ufficiosamente a Renato Mieli, già fondatore a Napoli de Il Risorgimento (1943). Il 15 gennaio 1945 esce il primo notiziario ANSA, stampato e distribuito nella sola città di Roma.
(Fonte: la Repubblica)
Tuttavia, il 29 aprile dello stesso anno il direttore della Stefani, Ernesto Daquanno, viene fucilato nell’intento di aiutare Mussolini nel tentativo di fuga. La sua agenzia viene sciolta e la struttura tecnica e organizzativa di Milano viene rilevata: è ANSA ad insediarsi nei suoi locali di via Propaganda. Di cosa si tratta quando parliamo di ANSA? Semplice, 36 soci editori dei principali quotidiani italiani, per una cooperativa che si prefigge lo scopo di fare informazione, raccogliere e trasmettere notizie sui principali avvenimenti italiani e mondiali, spalmandole in tutto il territorio nazionale.
I 365 gradi di ANSA, la prima notizia che diede e gli auguri del Papa
Attualmente, ANSA può contare oltre 20 sedi in territorio italiano e oltre 80 uffici in 78 altri paesi, nonostante la sede storica principale resti a Roma, in Via della Dataria, 94 poco lontana da Fontana di Trevi, sul colle del Quirinale. Sapete che fu la prima agenzia in Italia a diffondere notizie tramite SMS?Sempre al passo coi tempi, ANSA non le manda certo a dire e ormai da oltre settant’anni riveste con orgoglio il suo ruolo di agenzia di comunicazione ed informazione, così come il suo presidente Giulio Anselmi, giornalista, dirigente e accademico italiano.
(Fonte: Area C – Quotidiano)
Attiva su tantissimi canali social, porta avanti il compito che si è sempre prefissata, dal dopoguerra ad oggi, come scrivono sul loro sito: «attraverso notizie e immagini» raccontare ogni giorno «la cronaca che si fa Storia. Con il dovere di dare tutte le notizie e di essere tempestivi, accurati, imparziali». Tanto che, per i suoi 70 anni, pure il Papa gli aveva fatto gli auguri: «Vi auguro il meglio» aveva detto perché “70 anni non è uno scherzo, perseverate nel servizio». Ma sapete quale fu la prima notizia che tirò fuori? Ovviamente, fu una vicenda bellica: l’annuncio dell’attacco aereo da parte degli Alleati sopra Berlino. Erano le 8.55, come riporta un documento della stampa, e la Seconda guerra mondiale si avviava verso il suo noto finale.
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