La fontana della sfera nella magica location del Foro Italico
La fontana della sfera si trova nel complesso del Foro Italico, ornata da mosaici bianchi e neri con soggetti marini, quando è stata[...]
La follia di una notte, l’imprevedibilità di un amore, questo racconta Vacanze Romane e questo oggi vi vogliamo far rivivere, ripercorrendo passo dopo passo tutti i luoghi toccati dal celebre film di William Wiler, interpretato da Audrey Hepburn e Gregory Peck, seguiteci!
È il 1953, Roma è appena uscita dalla guerra e comincia la sua opera di ricostruzione e di ingrandimento che poi porterà al boom economico e agli anni del benessere. A quel tempo la Capitale comincia ad essere meta dei viaggi di stranieri e così anche le agenzie di stampa estere installano nella Città Eterna il loro quartier generale. Così una principessa, la bellissimae affascinante (Audrey Hepburn), stanca della sua vita di ricevimenti e obblighi una notte decide di fuggire dal suo albergo, incontrando per strada l’altrettanto affascinante giornalista americano Gregory Peck. Tra i due sembra destinato a nascere un amore, che sboccerà ovviamente solo con l’aiuto di Roma.
Si può iniziare questo tour dalla sede dell’ambasciata della principessa Anna, Palazzo Barberini. Simbolo della potente famiglia romana, questo edificio è di fronte a una delle fontane romane più iconiche e più famose, quella del Tritone, di Gian Lorenzo Bernini. Se iniziate questo tour alle luci del tramonto, quanno l’arancia rosseggia sopra i sette colli, come direbbe Venditti, questa piazza e questa fontana saranno un ottimo inizio di serata per te e il tuo partner. Scendendo all’ombra dei giardini del Quirinale potrai facilmente arrivare a Fontana di Trevi, abbracciare il tuo partner e con alle spalle la grande vasca d’acqua potrete lanciare una monetina esprimendo il desiderio del vostro amore.
Un luogo fantastico per assistere alla fine del tramonto ed essere inondati dal crepuscolo del sole è Trinità dei Monti, con la sua scalinata che vi farà calare nel grande palcoscenico di Piazza di Spagna e della vita romana. Se siete nella giusta stagione potrete cenare con un buon gelato romano oppure se il freddo ancora stringe d’assedio Roma fermarvi a gustare un ottimo the nelle sale dedicate che affacciano direttamente sulla piazza. D’obbligo in questo caso è fare una deviazione nella via degli artisti, via Margutta, dove Joe (Gregory Peck) aveva casa e fare un salto indietro nel tempo fino alla fine del 1800, periodo in cui sembra essersi cristallizzata questa via romana.
Da qui in poi sarà una lunga e semplice passeggiata, lungo via del Corso, con alle spalle piazza del Popolo e davanti a voi l’imponenza e la maestosità di Piazza Venezia e dell’altare della Patria. Di notte, con le luci che lo illuminano questo monumento è stupendo e vi lascerà semplicemente a bocca aperta, come anche Palazzo Colonna, dove nel finale del film Vacanze Romane, Audrey Hepburn e Gregory Peck si rincontrano, che sorge a pochissimi passi da questa bellissima piazza.
Se seguite questo itinerario nei mesi estivi, potrete anche ripercorrere le tappe del film, cercando una serata danzante sulle rive del Tevere proprio come fanno i due personaggi; se sarete fortunati potrete trovare ancora qualche barca che organizza feste a bordo, altrimenti potrete scendere sulle rive del fiume romano e trascorrere la serata tra i numerosi locali che d’estate si assiepano qui, sugli argini. Il finale della passeggiata potrà scaturire in un solo esito, quello della conquista del vostro partner! Dopo aver passato una serata sul Tevere il miglior modo di terminare la serata è quello di andare nel piccolo parco dove una volta c’era il Foro Boario e oggi invece sono presenti degli antichi tempietti e la misteriosa Bocca della verità. Chiacchierare ancora, nella notte che si consuma, essere a fianco del vostro partner, con il Tevere che scorre a pochi passi e il Teatro Marcello che vi fa da sfondo, sarà semplicemente un palcoscenico unico per il vostro amore.
Buon tour di Vacanze Romane!
La fontana della sfera si trova nel complesso del Foro Italico, ornata da mosaici bianchi e neri con soggetti marini, quando è stata[...]
Alcuni di voi, con buona probabilità, stanno ancora cantando un ritornello al di fuori delle aule universitarie. Altri sono nuovamente pronti ad imbracciare[...]
Presto la Via Appia potrebbe diventare il patrimonio mondiale dell’Unesco. Se così fosse per l’Italia sarebbe il 66° patrimonio presente nella penisola. Un[...]
In un certo senso, il nostro moto circolare si potrebbe concludere qui. Siamo partiti da Piazza del Popolo e, adesso, ne stiamo ammirando[...]
Regina Margherita/Galeno è una fermata della linea 19 del tram della città di Roma con capolinea in Risorgimento/S.Pietro e Gerani, ecco cosa è[...]
Mi piacerebbe tanto saltare l’intro di questo articolo, così da potervi fornire le giuste coordinate per potervi perdere, ancora una volta, tra le[...]
Si trova sull’Aventino ed è una chiesa che sembra poggiare sui resti di un’antichissima domus. Degli scavi hanno rinvenuto dei resti di un[...]
Potresti aver notato questa fontana, che pur trovandosi in un incrocio, non passa inosservata per la sua eleganza. Tuttavia, col passare del tempo,[...]
Le pause non mi sono mai piaciute più di tanto, anche perché ho sempre odiato la settimanalizzazione delle notizie. Reputo, però, che possano essere[...]
Quella che vi avevo promesso, con la precedente tappa, non è una meta facile da raggiungere. Spero che non abbiate la felice di[...]
Molto spesso, quando si vive in una città enorme come quella di Roma, è più facile rintanarsi nella propria comfort zone. Ho avuto[...]
La fermata Pinturicchio non è solamente un punto di riferimento per i pendolari, che viaggiano per Roma con i mezzi, ma anche per[...]
L’unica fontana che fungeva da abbeveratoio che è rimasta nel centro di Roma delle numerose che esistevano nel passato si trova sul Lungotevere[...]
Iniziata a costruire durante il Rinascimento, la chiesa di Santa Maria in Monserrato ospita opere di notevole prestigio nelle sue cappelle e nel[...]
Ci siamo sentiti piccoli e insignificanti davanti al Colosso romano, ma sapete cosa mi ha sempre fatto riflettere? Il fatto che sulla sua[...]