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Tutti la conoscono per il suo timballo ma soprattutto per il leggendario schiaffo che Papa Bonifacio VIII ha subito nel 1300. Per la rubrica “a mezz’ora da Roma” vi portiamo alla scoperta di Anagni, un’antica e suggestiva città nella quale è stata scritta la storia.
È un vero gioiello del Lazio e si trova solamente a poco più di mezz’ora da Roma. Anagni è una città dall’atmosfera suggestiva che nei secoli è stata la culla di ben 4 Papi, e che per questo motivo viene affettuosamente soprannominata “la città dei Papi”.
Per diverso tempo è stata un grande punto di riferimento per la Chiesa ma soprattutto è stata la scenografia di un evento che ne ha cambiato la storia. Proprio ad Anagni è avvenuto il leggendario “schiaffo” nei confronti di Papa Bonifacio VIII, che era nato e che risiedeva in questa magnifica città prima di essere stato trasferito a Roma.
Ancora non è chiaro se lo schiaffo è stato solamente morale oppure fisico, ma sicuramente ha lasciato un grande segno nella storia. Per la prima volta il potere dello Stato aveva messo in ginocchio la Chiesa ed ottenuto la supremazia.
Si è trattato quindi di un evento davvero importante ma soprattutto chiacchierato da tutti, perfino da Dante Alighieri nella sua “Divina Commedia”.
Oggi quindi Anagni è considerata una città storica ma è anche un luogo incantevole nel quale concedersi una piacevole passeggiata. Al suo interno si trova infatti un bellissimo centro storico, ricco di vicoletti e casine in pietra, che regala degli scorci affascinanti.
È il posto perfetto per allontanarsi dal traffico quotidiano ed immergersi nella bellezza e nella storia.
Addentrarsi nel centro storico di Anagni permette di conoscere meglio tutti i tesori che questa incantevole città nasconde. Le chiese, il palazzo Bonifacio ed il palazzo comunale sono dei gioielli da visitare ma soprattutto un vero spettacolo per gli occhi.
Tra questi vi è poi la cattedrale di Anagni, che è conosciuta con il nome di “fiore di pietra”. È una struttura meravigliosa che è stata costruita nel 1200 grazie a delle donazioni provenienti direttamente dall’Imperatore di Costantinopoli.
Entrare nella cattedrale è come visitare un piccolo museo. L’edificio è pieno di opere d’arte, di affreschi e ospita anche un piccolo museo dedicato all’arte sacra. La parte più affascinante della struttura è però la sua cripta, che è talmente bella da essere chiamata “la Cappella Sistina del Medioevo”.
In effetti è qualcosa di veramente incantevole. È un trionfo di affreschi che rappresentano le vicende della Bibbia, dalla Genesi al Nuovo Testamento.
Anagni è quindi una città d’arte ma è anche il posto perfetto in cui sedersi a tavola e mangiare qualcosa di davvero delizioso. Tutti infatti conoscono Anagni per il suo timballo, che è stato dedicato a Papa Bonifacio VIII che sicuramente lo avrebbe apprezzato. È un tortino fatto di pasta e sugo di carne avvolto nel prosciutto e ripieno di polpette e formaggio. Una strepitosa bomba calorica.
Da non perdere è poi un assaggio della cicoria dei campi, dei carciofi, ma soprattutto del vino cesanese, una primizia tipica del territorio.
Anche nei dintorni di Anagni c’è molto da vedere. Nei pressi dell’incantevole città dei Papi si trova ad esempio il suggestivo borgo di Fumone che al suo interno ospita un castello abitato dai fantasmi.
Si tratta di un’antica costruzione che un tempo era una prigione della Chiesa. Pare che anche Papa Celestino V era stato rinchiuso nella fortezza e che oggi il suo fantasma giri per la struttura per spaventare i passanti.
Da non perdere c’è poi il lago di Canterno, meglio conosciuto come “lago fantasma”. È il luogo perfetto nel quale concedersi una bella passeggiata sia nella sua riserva naturale che nelle città a lui vicine, come Fiuggi e Ferentino.
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