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La custode della cultura, la Biblioteca Angelica di Piazza Navona

foto di: Immagini prese dal web

È considerata la più antica biblioteca di Roma ed è un vero tempio della cultura che custodisce al suo interno centinaia di migliaia di libri. Avete mai visitato la Biblioteca Angelica di Piazza Navona?

Assaporare un ricco pezzo di storia

Si trova nel cuore di Piazza Navona ed è il luogo perfetto in cui leggere le più belle pagine della storia. Oggi la Biblioteca Angelica è considerata la più antica di tutta Roma e probabilmente è anche una delle prime a essere diventata pubblica.

Nasce infatti nel 1604 per volere di Angelo Rocca, un vescovo agostiniano. Il suo desiderio era quello di creare una ricca collezione di libri e di renderla disponibile a tutti affinché più persone potessero consultarla e aumentare la propria conoscenza.

È così che quindi prende vita la ricchissima biblioteca, che oggi è un vero tempio della cultura che viene addirittura paragonata alla britannica biblioteca di Oxford.

Negli anni si è arricchita di tantissimi libri, alcuni dei quali sono davvero rari tanto ché oggi sono considerati introvabili. È quindi un vero angolo di paradiso nel quale gli studiosi e gli appassionati della lettura possono ritirarsi e assaporare un ricco pezzo di storia.

Dei tesori da sfogliare

È davvero suggestiva l’atmosfera che si percepisce entrando nella Biblioteca Angelica.

Un tempo la struttura era un antico convento agostiniano ma adesso è un ambiente magnifico perfetto per perdersi nella lettura e nella bellezza. Chi decide di andare a studiare oppure semplicemente a vedere la biblioteca si ritrova davanti a una sala immensa, che un tempo è stata ristrutturata dalla magica mano di Vanvitelli e che oggi è totalmente circondata dai libri.

Sono dei tesori tutti da sfogliare che trattano di tutto ma che in modo di particolare permettono di capire qualcosa di più su Sant’Agostino, sulla Riforma e sulla Controriforma.

Chi accede al salone di lettura si ritrova poi davanti a una seconda e sala. La prima è un vestibolo che fa da catalogo di ogni libro, mentre il secondo è un forziere pieno di libri. È una stanza blindata che custodisce i volumi più pregiati e rari, che sono dei veri gioielli del mondo della lettura.

Un patrimonio accessibile a tutti

Sono quindi dei veri tesori quelli che si possono ritrovare alla Biblioteca Angelica, alcuni dei quali hanno un valore inestimabile. Tra questi ci sono le prime edizioni delle opere di alcuni maestri della letteratura, come Ludovico Ariosto e Dante Alighieri e perfino dei testi dedicati a Cicerone e ai lunghi viaggi di Cristoforo Colombo. Dei veri gioielli tutti da sfogliare.

La biblioteca quindi non ospita solamente dei libri ma anche dei manoscritti, delle antiche riviste, delle mappe e perfino delle incisioni. Nonostante sia molto antica è poi in continuo aggiornamento, perché continua tuttora a cercare dei tesori cartacei da collezionare, continuando al tempo stesso a ordinare e studiare quelli che già ha.

Di conseguenza chi entra nella biblioteca si trova davanti a un vero tesoro che ha un valore immenso ma che resta accessibile a tutti.