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Alla Galleria del Cembalo la mostra fotografica di Karmen Corak

foto di: Immagini prese dal web

Nelle sale della splendida Galleria del Cembalo a Roma è inaugurata la nuova mostra della fotografa Karmen Corak incentrata sui giardini botanici e sul dialogo tra l’uomo e la natura

La nuova mostra di Karmen Corak e l’invito a dialogare con la natura

Oggi alla Galleria del Cembalo di Roma è inaugurata La vie en vert, la nuova mostra fotografica di Karmen Corak, artista italiana di origine slovena, in cui testimonia una natura venerata con contemplazioni paesaggistiche che spingono l’osservatore a dialogare con essa. Il percorso espositivo, visitabile fino al 3 febbraio 2023, rappresenta un processo evolutivo che prende le mosse dall’amore per i giardini, unito a un profondo interesse per la cultura tradizionale dell’Estremo Oriente e proprio dal Giappone ha attinto l’artista per scegliere la carta dove stampare questa immagine, chiamata washi.

Karmen Corak, il suo percorso artistico e l’importanza che attribuisce ai giardini

I giardini botanici immortalati nelle istantanee di Karmen provengono da diverse regioni e continenti, dai suoi due Paesi fino alla Germania e la Cina e consegnano al paesaggio un valore culturale e poetico, in quanto rimandano alla dimensione spirituale della connessione con la natura, creando un colloquio muto tra presente e passato. La riflessione sulla natura evoca nell’artista il ricordo di gioia infantile e le scoperte compiute nel giardino di famiglia. La fotografa studia Arti Grafiche in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta in Italia, Giappone e Austria. Nel suo curriculum il contributo con le mostre personali alle diverse edizioni del Festival Internazionale di Fotografia a Roma. Riceve premi internazionali in Fine Art Photography a Parigi, Malaga e Berlino.

La Galleria del Cembalo e la sua attività espositiva

La Galleria del Cembalo è un grande spazio espositivo all’interno di Palazzo Borghese, nel cuore antico di Roma, tra piazza di Spagna e il Tevere. Ha l’obiettivo di restituire ai collezionisti alcune sale che Marcantonio IV Borghese fece decorare per ospitarvi la propria collezione di opere d’arte. L’attività espositiva, diretta in collaborazione con Mario Peliti, ha come elemento centrale la fotografia e il suo dialogo con le altre forme di espressione artistica.