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Domiziano imperatore. Odio e amore è la mostra dedicata all’ultimo imperatore della dinastia Flavia e visitabile fino a gennaio 2023 a Villa Caffarelli con un percorso espositivo che fornisce un’idea più veritiera sulla vita di un grande protagonista della storia dell’antichità
A Villa Caffarelli la mostra dedicata a Domiziano, l’ultimo imperatore della gens Flavia, amato e odiato in vita così come in morte, racconta la complessità e i contrasti di questa figura e del suo impero. In esposizione quasi 100 opere provenienti da alcuni dei più importanti musei internazionali ed italiani. L’esposizione Domiziano imperatore. Odio e amore è coprodotta dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dal Rijksmuseum van Oudheden della città olandese di Leiden; essa è dunque il risultato di un accordo culturale di dimensione internazionale. Densa di significato è stata la scelta della sede espositiva, in un luogo fortemente legato all’imperatore e da lui restaurato lussuosamente dopo l’incendio dell’80 d.C: il Tempio di Giove Capitolino, sulle cui fondamenta è stata costruita Villa Caffarelli.
Lungo il percorso espositivo articolato in 15 sale, la mostra racconta, dunque, la storia di Domiziano, complessa figura di principe e tiranno non compresa dai contemporanei e successivamente dai posteri, che hanno basato il loro giudizio sulle fonti storiche e letterarie a lui, sostanzialmente, avverse. L’analisi delle fonti materiali, in particolare epigrafiche ha restituito l’immagine di un imperatore attento alla buona amministrazione e al rapporto con l’esercito e con il popolo, devoto agli dei e riformatore della moralità degli uomini. Il racconto della vita di Domiziano è affidato alle 58 opere provenienti dalla mostra di Leiden e alle 36 aggiunte per l’edizione romana: ritratti in marmo ed in bronzo di personaggi imperiali e di divinità, elementi di decorazione architettonica in marmi bianchi e colorati e oggetti di piccole dimensioni in oro e bronzo.
La tematica dei luoghi privati dell’imperatore prende avvio dal contesto del Quirinale, il colle sul quale Domiziano nacque, per arrivare alla grandiosità architettonica e decorativa delle ville fuori Roma e, soprattutto, del Palazzo imperiale sul Palatino, opera dell’architetto Rabirio. È questo il luogo dove l’imperatore appariva come dominus e dove l’opulenza e il lusso flavio maggiormente si esprimono, grazie a nuovi linguaggi architettonici e decorativi, che ricorrono al massiccio impiego di marmi colorati. Il percorso attraverso i luoghi pubblici domizianei illustra l’intensa attività edilizia sviluppata sia nella ricostruzione degli edifici distrutti dall’incendio dell’80 d.C. sia nella realizzazione di nuovi monumenti funzionali alla propaganda imperiale.
La mostra è visitabile fino al 29 gennaio 2023 tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 19.30 tranne la chiusura del 25 dicembre e del 1 gennaio. Il costo del biglietto è di 16 euro con un ridotto a 14 e un ridottissimo a 2 per le categorie aventi diritto alla gratuità, ad eccezione degli studenti delle scuole elementari e medie inferiori e dei portatori di handicap e al loro accompagnatore e in occasioni di visite istituzionali. Per tutte le informazioni consulta la pagina biglietti. Ingresso gratuito per i possessori della MIC card.
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