Una giornata in onore dei mancini, i temuti figli del diavolo | Roma.Com

Una giornata in onore dei mancini, i temuti figli del diavolo

Per secoli sono state considerate delle persone con dei gravi difetti da correggere, mentre ora vengono celebrati con una giornata mondiale dedicata a loro. Conoscevate l’esistenza della giornata mondiale dei mancini?

Una giornata dedicata ai mancini

Un tempo erano considerate delle persone con dei gravi difetti da correggere, mentre oggi vengono festeggiati con una giornata mondiale dedicata a loro.

Proprio in questi giorni sembra infatti che si celebri la giornata mondiale dei mancini, durante la quale viene esaltata la particolarità di queste persone.

Si tratta di una giornata che è nata solamente qualche anno fa in Inghilterra e che dal 1992 permette a tutti i mancini di riscattarsi almeno per un giorno su tutte le dicerie che per secoli li hanno discriminati e in alcuni sensi perseguitati.

I figli del diavolo

Non molto tempo fa i mancini non erano visti come delle belle persone. La loro particolarità era vista come un grave difetto che doveva essere corretto ai tempi delle scuole.

I bambini mancini dovevano quindi assolutamente imparare a usare la mano destra, altrimenti sarebbero stati considerati degli errori umani o peggio ancora, dei figli del diavolo. Alcune vecchie credenze indicavano infatti la mano sinistra come quella del diavolo, che era considerata come impura e portatrice di sfortuna.

Per i superstiziosi e i credenti l’essere mancini era quindi qualcosa di terribile. Un brutto difetto che doveva essere corretto ad ogni costo.

Fortunatamente però oggi le cose sono cambiate e una persona mancina non è più considerata come uno scherzo della natura. Addirittura ci sono alcuni studi scientifici che indicano un mancino molto più intelligente di un destro. Sembra infatti che chi ha problemi con la mano destra, sia molto brano in matematica e negli sport interattivi.

Portatori di sventura ma anche di fortuna

Non tutte le civiltà però temevano i mancini. Gli Inca per esempio li veneravano, mentre la tribù degli Zuni considerava la loro particolarità come un segno di buona fortuna. Perfino gli egizi che erano particolarmente superstiziosi credevano che la mano e il piede sinistro portassero fortuna. Invitavano infatti le persone ad attraversare le porte partendo dal piede sinistro.

Nemmeno i romani consideravano i mancini un problema. Pare che addirittura Giulio Cesare fosse mancino e che obbligasse chiunque a salutare con la mano destra. In questo modo il dittatore poteva usare liberamente la mano sinistra per poter impugnare il pugnale e difendersi da eventuali attacchi dei nemici.

Non tutti quindi temevano i mancini.

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