GRA Turismo, uscita 11: La Nomentana, una fusione tra arte moderna ed antica
4 Settembre 2021
Continua la rubrica GRA Turismo e questa volta vi facciamo scoprire un luogo dove l’arte antica si confonde con la contemporanea, l’uscita Nomentana.
Il museo d’arte contemporanea di Roma
L’undicesima uscita del Grande Raccordo Anulare è costituito dalla Nomentana, che nel passato era una via che collegava Roma con la provincia Nomentun, oggi nota come Mentana.
Oggi questa via ha inizio a Porta Pia ed attraversa diversi quartieri del comune di Roma, tra cui il Salario-Nomentano, che contiene al suo interno il MACRO, uno dei più famosi musei di arte di Roma. Questo prende vita nel 2000 all’interno del vecchio birrificio Peroni e negli anni conserva la principale arte contemporanea della città.
Oggi viene diviso in tre aree all’interno delle quali vengono esposte mostre, laboratori e sale per contenuti multimediali. La sua struttura è in continuo sviluppo e rinnovamento ed è un’opera d’arte in sé, costituita da giardini zen, lucernari dipinti e sale sospese nell’aria, il tutto progettato dal francese Odile Decq, che ha saputo realizzare un luogo inusuale adatto ad ospitare delle mostre mondiali dallo stile dinamico ed astratto, lontano dal classico.
Il magico quartiere Coppedé di via Trieste
L’uscita Nomentana è quindi una via attraversata dai quartieri più fiabeschi della capitale, tra cui il quartiere Trieste, all’interno del quale si trova il Coppedé, un miscuglio di stili architettonici.
Si tratta di un complesso di edifici e di ambasciate dai diversi stili artistici che vanno dal liberty, al gotico, al medievale. È un luogo che negli ’70 ed ’80 è stato il set cinematografico per i gialli di Dario Argento, tra cui “Inferno” e “L’uccello dalle piume di cristallo”; di conseguenza il Coppedé regala un’atmosfera tanto magica quanto tenebrosa.
Il quartiere inizia con un grande arco arricchito da un lampadario in ferro battuto, che permette al visitatore di spostarsi dal traffico romano ad un punto decisamente più tranquillo. Questo è quindi come un portale che fa accedere alla Piazza Minicio ed alla Fontana delle Rane, nella quale i Beatles ai loro tempi avevano fatto un bagno dopo aver suonato nella discoteca Piper.
Nella stessa piazza si trovano poi due caratteristici edifici; il Palazzo del Ragno, il cui ingresso è rappresentato da un grande ragno, simbolo del lavoro romano ed il Villino delle Fate, tre palazzetti uniti in uno che con le loro decorazioni vogliono rendere omaggio a Firenze, Venezia e Roma.
Monte Sacro, la Città-Giardino
La Nomentana attraversa poi il quartiere di Monte Sacro che ai tempi antichi i romani chiamavano Città Giardino Aniene. La zona è circondata da un grande parco naturale, la Riserva dell’Aniene, un’area in cui è possibile passeggiare per la natura incontaminata arricchita da grandi varietà di alberi.
All’interno della città vi è poi il Ponte Nomentano, che si erge sopra l’Aniene e che è stato costruito nei tempi antichi dai romani e che oggi collega Monte Sacro con il vicino quartiere di Sacco Pastore.
Anche questo quartiere come il Coppedé è un agglomerato di stili che vanno dal barocco al medievale e di conseguenza passeggiare al suo interno è qualcosa di incantevole. Una dei suoi punti più belli sono Piazza Sempione, il centro della vita di Monte Sacro, nella quale si racchiudono i principali servizi della città e la Chiesa degli Angeli Custodi, progettata da Giovannoni e costruita fra il 1922 e il 1925, in asse con corso Sempione, Ponte Tazio e via Nomentana che prende spunto dalla Chiesa dei Santi Angeli Custodi, un tempo presente in via Tritone.
Vallemaio è un piccolo borgo della provincia di Frosinone, fortemente danneggiato dai bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale e premiato con la medaglia d’argento al valore civile La posizione e la storia […]
È una chiesa che è stata costruita secoli fa per volere delle suore domenicane che avevano come loro monastero quello di San Sisto, per questa ragione oggi è dedicata ai Santi Domenico e […]
Sei mai stato a Pozzaglia? Si trova nel cuore della provincia di Rieti ed è un borgo talmente immerso nel verde, che chi ama la natura lo considera la meta ideale per una […]
Non è solamente una fermata che collega le linee 3 e 19 del tram, ma anche un punto da cui partire per godersi una passeggiata alla scoperta di ciò che Roma ha da […]
Nel rione Campo Marzio, a Roma, si trova l’elegante chiesa della Resurrezione del Nostro Signore Gesù Cristo, costruita alla fine dell’800, ecco le sue caratteristiche architettoniche La chiesa della Risurrezione di Nostro Signore […]
Il suo vero nome è Fontana di Via San Gregorio, ma chiunque con affetto la soprannomina la “fontana della saracinesca”, perchè la sua forma la ricorda molto. L’hai mai vista? Una fontana “giovane” […]