Una festa in onore della regina della tavola: la pizza
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È nato per dare ristoro ai contadini che rientravano dai campi dopo una lunga giornata di lavoro, ma poi nel tempo è riuscito a conquistare chiunque ed è entrato a far parte della tradizione. Oggi si consuma soprattutto a Natale, soprattutto durante la giornata di Santo Stefano. Anche voi mangiate la stracciatella durante le feste?
Solitamente si prepara a Natale in alternativa ai tortellini o ai cappelletti che si usano per sgrassare la bocca dalle abbuffate o semplicemente per non sprecare il brodo che è stato utilizzato per preparare i giorni precedenti.
È quindi un piatto che viene realizzato con degli avanzi o comunque con degli ingredienti semplici, che si possono trovare nei frigoriferi di chiunque. È però talmente gustoso che è difficile resistere alla tentazione di mangiarlo.
Una zuppa che nasce come un piatto leggero ma che in realtà è molto più sostanzioso di quanto sembri. Riesce infatti a riempire lo stomaco e con il suo calore a riscaldare il cuore. Per questo motivo è il perfetto esempio di pietanza natalizia.
Non occorrono molti ingredienti per poter cucinare un buon piatto di stracciatella. Effettivamente bastano semplicemente delle uova, il parmigiano e della carne con le verdure per preparare un brodo.
Degli alimenti poveri, semplici, che ai tempi si potevano trovare anche nelle case dei contadini, il luogo in cui tra l’altro è nata la pietanza.
È proprio nelle case di campagna che sono state preparate le prime stracciatelle, tutto con lo scopo di rifocillare i contadini al rientro dal lavoro. Del resto è proprio in questi luoghi che spesso sono nati i piatti più buoni di sempre. Poveri d’ingredienti ma molto ricchi di sapori.
Non è poi difficile preparare una bella pentola di stracciatella. Probabilmente la parte più lunga e complicata di tutta la realizzazione consiste nel cuocere il brodo di carne.
È anche la prima cosa che si fa per dare vita alla stracciatella. Si fa cuocere il brodo con la carne e le verdure e nel mentre a parte si fanno sbattere le uova e il formaggio.
Nel momento in cui il brodo è pronto si tolgono le verdure e la carne e si porta il liquido a ebollizione. Solo successivamente si inserisce nella pentola il composto di uova e formaggio, che dopo un minuto va sbattuto con una frusta.
Il risultato sarà qualcosa di stracciato e granuloso, ma senza alcun dubbio buono. Una bontà molto semplice da realizzare ma che con i sapori può far felici sia i grandi che i piccini.
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