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Antonello Venditti, dal legame con Roma ai suoi più grandi successi

foto di: Immagini prese dal web

Antonello Venditti è uno dei cantautori italiani più amati, romano e romanista, capace di emozionare per decenni con successi entrati nel cuore di tutti, ecco le sue canzoni più belle

Antonello Venditti e il suo legame con Roma

Quando si pensa ad Antonello Venditti viene automatico pensare alla sua città di origine, Roma, da cui lo lega un rapporto inscindibile, al punto da averla resa protagonista di alcuni suoi iconici brani, da Roma Capoccia all’inno della squadra di calcio A.S. Roma fino a Notte prima degli esami, con la Capitale a fare da sfondo a un pezzo diventato simbolo di ogni generazione intenta a concludere le scuole superiori con l’agognata e tosta maturità e la storia di un amore da rinviare a causa dello studio e delle prove da sostenere in quei fatidici e indimenticabili giorni.

Antonello Venditti, tra segni zodiacali e riflessioni esistenziali

Sotto il segno dei pesci fa riferimento al segno zodiacale dell’artista capitolino, è un inno generazionale che tenta di fare un bilancio sulla vita dei suoi coetanei, che avevano vissuto il ’68 e gli anni dell’impegno e che si stavano preparando ad affrontare il confronto con le illusioni verso ideali che non si sono concretizzati. Contenuto nel disco omonimo che ha venduto oltre mezzo milione di copie. Nel 2003 riceve il Premio Lunezia per il valore musical letterario per l’album Che fantastica storia la vita, la cui title track diventa uno dei pezzi più osannati della carriera di Venditti, uno sguardo retrospettivo dedicato alla bellezza dell’esistenza, tra gioie e dolori.

Antonello Venditti e i sentimenti, dalla fine di un amore alla dedica alla madre

Dalla pelle al cuore è datata 2007, dedicata alla madre Wanda Siccardi, deceduta in quell’anno, una struggente ballata sentimentale dove emerge tutto il pathos interpretativo e la poesia della scrittura di Venditti, in grado di tinteggiare con sensibilità unica l’amore nei confronti di chi l’ha cresciuta. La fine di una storia d’amore è cantato in Ogni volta, in cui Antonello si mette a nudo e descrive un addio doloroso, la conclusione di un percorso di vita insieme.