“Mundus Patet, Dialogo tra Uomo e Natura”, l’installazione dedicata al terremoto di Amatrice
L’opera di Gianna Parisse, presentata per la prima volta in Italia, contiene elementi fotografici, audio e video che si interrogano sul senso di[...]
Tra i culti più importanti dell’Antica Roma c’è quello dedicato alla Bona Dea, protettrice dell’Urbe e a cui era dedicata una giornata speciale e molti templi sparsi per l’Italia, tra cui il più importante che era collocato sull’Aventino
Il 4 dicembre nell’Antica Roma si festeggiava la Bona Dea, la cui identità non è ancora del tutto chiara, anche se prendiamo in esame le fonti storiche. Alcuni la identificano con Cibele, altre con la moglie e sorella di Fauno, abile nelle arti domestiche e pudica. Collocata nella storia del Latium da cui proviene la genealogia degli eroi e dei principi che fonderà la propaganda imperiale, in particolare della dinastia Giulio Claudia.
Il tempio della Bona Dea si trovava sotto l’Aventino e qui in un Bosco sacro le donne e le ragazze celebravano ogni anno i suoi misteri ed era stato fondato dalla vestale Claudia e poi restaurato da Livia, moglie di Augusto. A Santa Maria Arabona, frazione di Manoppello, sorgeva un tempio romano dedicato al culto della Dea Bona e sui suoi resti oggi sorge l’abbazia di Santa Maria Arabona. Un altro tempio dedicato alla dea, attestato dall’iscrizione di un costruttore romano Lucio Paquedio Festo che ne curò un restauro, è attestato sul monte Sant’Angelo Arcese di Tivoli.
Il culto sottolinea la funzione della Bona Dea di operatrice per la salute della città di Roma. La prima celebrazione a lei dedicata si svolgeva il primo maggio presso il tempio dell’Aventino da parte dei Plebei, mentre la seconda, condotta dalle donne patrizie, fa riferimento al culto di inizio dicembre. Il vino che si adoperava era chiamato Latte e l’anfora in cui era riposto vaso di mele. Con l’avvento della cristianità la sua figura è stata spesso sostituita con quella della Madonna col bambino, raffigurando così la madre generatrice e protettrice.
L’opera di Gianna Parisse, presentata per la prima volta in Italia, contiene elementi fotografici, audio e video che si interrogano sul senso di[...]
I Romani celebravano i Carmentalia in onore della Dea Carmenta, protettrice del futuro e della maternità. Riti, preghiere e offerte scandivano una festa[...]
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica ospitano la produzione ritrattistica del Maestro marchigiano, figura centrale della pittura romana e italiana della seconda metà[...]
A Spazio5 è stata allestita la mostra “Occhi di Ragazzo” su Gianni Morandi, un viaggio che ti porta dietro le quinte di un[...]
Immergiti in un mondo di emozioni leggere e colori brillanti con “Euphoria – Art is in the Air”, la nuova esperienza del Balloon[...]
Il percorso espositivo realizzato da Alessandra Carloni esplora una dimensione del tutto inedita del rapporto tra metropoli e individuo, tra contraddizioni urbane e[...]
Le Scuderie del Quirinale ospitano un percorso espositivo dedicato al grande ritrattista del ‘600, in grado di immortalare la dinastia che ha tenuto[...]
Fino a maggio del prossimo anno, il Pratibus District di Roma ospita, una mostra dedicata all’arte del gioco. Un’esperienza coinvolgente che celebra la[...]
Arriva nelle sale il nuovo film di Natale con protagonisti due degli attori comici romani più amati, ambientata nella meta turistica invernale del[...]
Fino ad aprile 2025, l’Istituto VIVE ospita la mostra dedicata a Guglielmo Marconi, il genio che ha cambiato il nostro modo di comunicare.[...]
Conosci le Saturnalia? Erano una delle feste più attese dell’antica Roma e si svolgevano in onore del dio Saturno. Celebrava la libertà, la[...]
Già all’inizio dell’Impero romano, il traffico nella Città Eterna era complicato da gestire, una soluzione fu trovata da Giulio Cesare. Giulio Cesare, un[...]
“Le Agonalia” sarebbero state istituite poco dopo la fondazione di Roma e si differenziano rispetto agli altri riti religiosi per due motivi, scopriamo[...]
La Galleria Nazionale ospita un percorso espositivo dedicato al celebre movimento del secolo scorso che è analizzato con un occhio di riguardo all’attualità.[...]
Conoscevi questo antico rituale? Era un culto tutto al femminile, che attraverso dei rituali che erano riservati esclusivamente alle donne, celebrava Bona Dea,[...]