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Buon compleanno ad Adriano Panatta, il tennista romano più talentuoso

foto di: Immagini prese dal web

Tanti auguri ad Adriano Panatta, leggendario tennista romano, l’unico italiano ad aver vinto nello stesso anno gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros

Adriano Panatta, i record di una carriera da sogno

Compie oggi 73 anni Adriano Panatta, tra i tennisti italiani più amati e celebri, romano di nascita. Proprio nella sua città matura il suo talento sportivo prima di conquistare il mondo ed arrivare fino al numero 4 del Ranking ATP. Ha ancora nel suo curriculum il fatto di essere l’unico tennista del nostro Paese ad aver vinto nella stessa stagione gli Internazionali d’Italia proprio al Foro Italico della sua Roma e il Roland Garros a Parigi. L’anno d’oro fu il 1976 in cui contribuì anche all’unica e storica vittoria della Coppa Davis da parte della nazionale italiana e l’unico a sconfiggere al Roland Garros il sei volte campione del torneo Bjorn Borg. Unico tennista italiano ad aver conquistato due titoli di categoria all’attuale ATP Masters 1000 in singolare, vinse per sei anni consecutivi il titolo ai Campionati italiani assoluti, dal 1970 al 1975.

Adriano Panatta, dalla vittoria in doppio al ruolo di capitano non giocatore della Nazionale

Nel 1980, insieme a un altro storico tennista italiano, Paolo Bertolucci, si aggiudicò la prova di doppio a Monte Carlo, unico titolo conquistato nell’era Open da una coppia italiana nel torneo del Principato. Dopo aver abbandonato le competizioni nel 1983 ricoprì la carica di capitano non giocatore della squadra italiana di Coppa Davis dal 1984 al 1997, guidando la sua squadra fino alle semifinali nel 1996 e 1997. Un importante traguardo che testimonia anche la capacità di motivare e di essere un ottimo coach.

Adriano Panatta, dalla televisione alla motonautica

Un’altra sua passione è sempre stata la motonautica con cui ottiene oltretutto dei grandi risultati, dato che nel 1991 stabilisce il primato mondiale di velocità nella categoria entrobordo, mentre nel 2004 si laurea campione del mondo nella classe Evolution con il team romano Thuraya. Negli ultimi anni è diventato un volto televisivo del servizio pubblico. Le sue ultime apparizioni sono nel 2017 dove, insieme ad Edoardo Vianello, Claudio Lippi e Lando Buzzanca, è protagonista del docureality di Rai 2 Meglio tardi che mai, girato in Giappone, oltre ad essere ospite fisso delle ultime edizioni di Quelli che il calcio, andato in onda la domenica pomeriggio sempre su Rai 2.