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Helmut Newton Legacy al Museo dell'Ara Pacis

foto di: Immagini prese dal web

Helmut Newton è protagonista di una mostra ospitata dal Museo dell’Ara Pacis di Roma che celebra uno dei più importanti fotografi e ritrattisti del Novecento, dal suo rapporto con le celebrità a quello con l’Italia

Helmut Newton, personalità di spicco del secolo scorso

Il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospita fino al 10 marzo 2024 la mostra Helmut Newton, Legacy, in occasione del centenario della nascita del fotografo tedesco, un viaggio di oltre 200 scatti, molti dei quali inediti, per approfondire l’opera di un grande protagonista dell’arte del Novecento. Di origine ebree, fu costretto a lasciare il suo Paese nel 1938 a causa delle persecuzioni, trasferendosi prima a Singapore e poi in Australia, dove aprì un piccolo studio di fotografia. La sua è stata un’intensa attività ritrattistica, dato che ha immortalato volti celebri, da Andy Warhol a Catherine Deneuve, da Gianni Versace a Mick Jagger fino a David Bowie e Arhur Miller.

Il successo che arriva a Parigi, scatti che rivoluzionano la fotografia

Il percorso espositivo è diviso in sei capitoli che seguono l’ordine cronologico della sua carriera, dagli esordi degli anni Quaranta e Cinquanta in Australia fino agli ultimi anni di produzione, passando per gli anni Sessanta in Francia, gli anni Settanta negli Stati Uniti, gli Ottanta tra Monte Carlo e Los Angeles e servizi in giro per il mondo degli anni Novanta. Nel 1961 si trasferisce a Parigi e lì arriva il successo, con servizi considerati avanguardistici per l’epoca, come quelli ispirati ai film di Alfred Hitchcock, Francois Truffaut e Federico Fellini.

Helmut Newton e il suo rapporto con l’Italia e Roma

Helmut Newton ha rivoluzionato la fotografia di moda ed era grande amante dell’Italia, tanto che uno spazio della mostra è riservato al rapporto dell’artista con il nostro Paese e con l’editoria italiana. Otto scatti sono ambientati nella Capitale, tratti soprattutto dalla serie nota come Paparazzi. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 19.30 con l’ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.