“Poemi di Terra Nera” è la mostra che parla al cuore e alla materia
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Dal 153 a.C. il 1 gennaio era il giorno in cui i consoli romani entravano in carica e ricoprivano il ruolo più importante della vita civile e militare dell’Urbe nel periodo repubblicano e dei primi due secoli dell’Impero
Dal 153 a.C. il 1 gennaio era il giorno in cui i consoli romani entravano in carica. Erano i due magistrati che, eletti ogni anno, esercitavano il supremo potere civile e militare. La magistratura del consolato era la più importante tra le magistrature maggiori della Repubblica romana, la tappa conclusiva del cursus honorum, l’insieme di uffici pubblici che si trovava a compiere l’aspirante politico sia durante il periodo repubblicano, sia nei primi due secoli dell’Impero romano. In ordine sequenziale il giovane si trovava a ricoprire le vesti di tribuno militare, questore, edile, tribuno della plebe, pretore e infine console.
Ogni ufficio aveva un’età minima per l’elezione e un intervallo minimo per ottenere la carica successiva, oltre a leggi che proibivano di reiterare un particolare ufficio. Queste regole cominciarono ad essere alterate e poi ignorate nel corso dell’ultimo secolo della Repubblica quando da un’opportunità di svolgere un servizio a favore della comunità prevalse con il tempo il desiderio di potere.
Un lungo percorso quello del giovane politico che, dopo un primo periodo di addestramento. era reclutato per almeno due anni nell’esercito ai confini del territorio romano per apprenderne la complessa gestione. Svolgevano la funzione di tribuni militari, aiutanti del comandante della legione. Tornati a Roma partiva la vera e propria prima tappa prettamente politica, quella del questore.
I candidati dovevano godere di chiara onorabilità e rispettabilità, degni di rappresentare l’onore di Roma. Erano scelti per la reputazione personale e di quella del loro casato. Per le candidature erano favoriti esponenti delle famiglie più antiche. Ma anche comuni cittadini del popolo, chiamati Homines novi, raggiunsero le più alte cariche, tra questi: Catone, Cicerone, Agrippa e Sallustio. Potevano diventare magistrati solo i maschi, nati liberi e con la cittadinanza romana; erano esclusi invece i Latini delle colonie, i liberti e i peregrini, ovvero gli stranieri residenti a Roma.
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]
Dopo il successo delle edizioni precedenti, “UnArchive Found Footage Fest” torna per il terzo anno in molte location della Capitale e con una[...]
Torna l’evento annuale che consente a romani e turisti di poter visitare gratuitamente edifici notevoli per le loro caratteristiche architettoniche. Il patrimonio architettonico[...]
Protagonista di questa mostra una Roma cosmopolita, al centro di una complessa rete di viaggi e rapporti che annullano confini nazionali e culturali.[...]
Roma era nota anche per il commercio e Mercurio era il dio che proteggeva i mercanti. Era celebrato alle idi di maggio, con[...]
Lemuria era una festa dell’antica Roma dedicata all’esorcismo degli spiriti dei defunti. Durante questa ricorrenza, i romani compivano rituali per scacciare i lemuri,[...]
Fondata da italiani nel 1980, è diventata in fretta un punto di riferimento per gli appassionati di arte e di cultura e questa[...]
Il 7 maggio, Cinecittà ospiterà la cerimonia finale dei Premi David di Donatello 2025, giunti alla loro 70ª edizione. Tra i candidati spiccano[...]
Dal 14 maggio al 13 agosto, il Palazzo delle Esposizioni ospita “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, una mostra che celebra l’eccellenza artigianale e[...]
Le Floralia, celebrazione dedicata alla dea Flora, erano una delle feste più colorate e gioiose dell’antica Roma. Dal 28 aprile al 3 maggio,[...]
Certo! Ecco un articolo di tre paragrafi, circa 300 parole, sulla mostra *FLOWERS* al Chiostro del Bramante: — Al Chiostro del Bramante,[...]
I “Ludi Cerealici” erano degli eventi ludici che si tenevano al Circo Massimo, e a quali gli spettatori assistevano vestiti di bianco, dopo[...]
Arriva a Roma la prima mostra retrospettiva dedicata alla prolifica carriera artistica del fotografo Franco Fontana, con opere selezionate dal suo vasto archivio[...]