“Narciso, la fotografia allo specchio”, una mostra che riflette sul concetto del doppio
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
Nell’Antica Roma il Capodanno veniva festeggiato il 1 marzo, fino alla riforma del calendario introdotta da Giulio Cesare, ma perché proprio quel giorno?
Nell’Antica Roma fino al 46 a.C. il 1 marzo era il giorno di Capodanno. Febbraio era infatti l’ultimo mese dell’anno, con agosto che era chiamato Sextilis. I mesi successivi, da settembre a dicembre, portano ancora oggi l’impronta di quell’antico calendario nel loro nome: settembre era il settimo, ottobre l’ottavo, fino ad arrivare a dicembre, che era il decimo mese. Ma perché proprio marzo come mese iniziale e perché c’è stato un cambiamento che è arrivato fino a noi?
Con il calendario giuliano, che prende il nome proprio da Giulio Cesare, il primo mese dell’anno fu stabilito come gennaio e vennero inseriti gli anni bisestili mentre luglio fu scelto come nome in onore di Giulio Cesare, Agosto sarà chiamato così in onore invece del successore, l’imperatore Augusto. Il calendario giuliano è stato usato fino al 1582, quando è stata introdotta una nuova riforma, con l’inserimento del calendario gregoriano in alcuni paesi europei. Questo calendario prende il nome dal pontefice Gregorio XIII, che lo introdusse con una bolla papale.
L’inizio dell’anno per i romani era marzo perché iniziava la primavera e questo rappresenta un simbolo di rinascita e rinnovamento anche per la terra. Marte, da cui deriva marzo, non era solo visto come il dio della guerra ma il difensore della terra dalle calamità naturali e soprannaturali: fu questa la tradizione che fino almeno al II secolo a. C. anche i romani mantennero, assegnando al mese a lui dedicato, marzo, il compito di aprire ogni nuovo anno. Il 1 marzo inoltre era rinnovato il fuoco sacro nel Tempio di Vesta. Fu poi nel 191 a.C. che il pontefice massimo Publio Licinio Crasso con la lex Acilia de intercalatione spostò la festa al 1 gennaio, rendendo inevitabile che Cesare scegliesse questo come primo mese dell’anno nella sua riforma di poco sucessiva.
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
Una festa antica ma che insegna molto quella dei Lucaria che a metà luglio era dedicata alle divinità che proteggevano i boschi, ecco[...]
Era il 64 d.C. e nel bel mezzo dell’estate Roma fu colpita da un terribile incendio, tramandato ai posteri anche per le accuse[...]
È davvero incredibile quello che è stato ritrovato a Palazzo Nardini. Durante un lavoro di restauro al palazzo è stato ritrovato un affresco[...]
Il Museo di Roma in Trastevere ospita la prima retrospettiva italiana della nota artista di origine camerunense Angele Etoundi Essamba, da sempre impegnata[...]
Erano i giochi pubblici più famosi di tutta Roma e per un’intera settimana animavano la città e la sua arena di tantissime attività,[...]
28Il palazzo della Cancelleria di Roma ospita una mostra multimediale per scoprire le invenzioni del genio di Leonardo Da Vinci per un viaggio[...]
Artiste romane e le loro opere realizzate tra il 1910 e il 1940 sono protagoniste della mostra che è visitabile al Casino dei[...]
Fors Fortuna era la divinità del caso e del destino e nell’Antica Roma veniva celebrata con un rito e un culto che è[...]
Finalmente è arrivata l’estate e quale modo migliore c’è d’inaugurarla se non a suon di musica? Ecco tre canzoni romane sulla bella stagione![...]
La Galleria d’Arte Moderna ricorda le opere che Keith Haring realizzò durante la mostra che tenne 40 anni fa al Palazzo delle Esposizioni[...]
Al Forum Austriaco di Cultura è stata esposta “Petunia Carnage”, un’affascinante esposizione fotografica che per l’osservatore può essere un ottimo spunto di riflessione.[...]
I romani tenevano molto a questa festa, perché celebrava una divinità particolarmente cara alla città, ovvero la dea del focolare, Vesta. Ma in[...]
La Sacrestia del Borromini, all’interno della Chiesa di Sant’Agnese in Agone in Piazza Navona ospita la nuova edizione del Capriccio Italiano Festival 2024[...]
Sala gremita, emozioni e pubblico delle grandi occasioni per la Premiére del lungometraggio “In viaggio con Lei” del regista Gianluca Gargano, organizzata dall’Italia[...]