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È una mostra davvero unica nel suo genere, che prende vita nel cuore dell’Ospedale delle Donne e che tutti potranno vedere fino al primo maggio. Avete già visto “Real Bodies”, l’esposizione sull’anatomia umana?
È una mostra di cui ultimamente si sente parlare spesso e che ogni giorno cattura l’attenzione di tantissime persone, soprattutto degli amanti della scienza.
Il suo nome è “Real Bodies” ed è la prima volta che viene esposta in Italia e nel mondo, per questo motivo in tanti sono così curiosi di vederla. Dopotutto chiunque sarebbe tentato di andare a osservare qualcosa che il mondo non ha ancora visto.
Ciò che espone la mostra è poi qualcosa che ha dell’incredibile. Non ci sono quadri o installazioni al suo interno, ma delle riproduzioni di alcuni disegni che secoli fa sono stati realizzati da Leonardo Da Vinci. Non si tratta però di semplici schizzi che rappresentano persone o paesaggi, ma di illustrazioni che il celebre pittore ha fatto sugli organi del corpo umano e che oggi sono riprodotte attraverso delle vere parti del corpo.
In “Real Bodies” si creano quindi delle statue, dei modellini che rappresentano delle figure umane, i cui organi sono stati realizzati con dei reperti umani che si sono conservati nel tempo grazie a delle tecniche di plastificazione.
Nel corso della mostra si può quindi vedere la riproduzione per intero dell’uomo vitruviano, dello studio embriologico e di molti altri lavori di Leonardo Da Vinci, che sono stati realizzati nel corso dei suoi studi di anatomia per cercare di rappresentare il corpo umano in ogni minimo dettaglio.
“Real Bodies” non è quindi soltanto una mostra che vuole riprodurre i disegni di un grande artista, ma è anche un modo per rendere omaggio a Leonardo Da Vinci in qualità di pioniere dell’anatomia.
Anche per questo motivo l’esposizione prende vita all’interno di un antico ospedale. Chiunque vuole assistere infatti a “Real Bodies” deve recarsi infatti all’Ospedale delle Donne, che si trova nella Piazza di San Giovanni in Laterano, nel cuore del rione Monti.
Può così assistere a qualcosa di veramente affascinante e unico, che raramente avrà modo di vedere in altre occasioni.
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